Bilancio consuntivo 2015: sei milioni e mezzo di avanzo d’amministrazione

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TERRACINA – Il conto consuntivo del 2015 del Comune di Terracina chiude con un positivo avanzo di amministrazione di oltre sei milioni e mezzo di euro.

Somma, a  grandi linee, come di seguito ripartita: due milioni e mezzo di euro per le esigenze della Commissione Straordinaria di Liquidazione per ultimare l’iter transattivo per la chiusura del dissesto finanziario dell’Ente.

Tre milioni di euro sono accantonati al fondo svalutazione crediti, che consentiranno di avere un’adeguata copertura per il fondo rischi in caso di mancato pagamento dei crediti che derivano essenzialmente dal tributo sui rifiuti.

Ottocentomila euro sono destinati al fondo contenzioso, al fine di tutelare il Comune nelle numerose controversie giudiziarie ancora in corso, le cui sentenze negative potrebbero essere emesse entro il 2016.

Il risultato ottenuto è anche importante dal punto di vista dei residui passivi, che si riduce notevolmente rispetto allo scorso esercizio, passando dai ventidue milioni di euro ai quindici milioni e mezzo.

I residui attivi passano dai ventuno milioni di euro dello scorso anno ai venti milioni di oggi.

Da rilevare anche l’ottimo risultato della disponibilità di cassa, che al 31 dicembre del 2015 ammonta a circa sette milioni e settecentomila euro rispetto al fondo di cassa del 2014 che ricordiamo, era di sei milioni di euro.

Il conto consuntivo evidenzia poi una contrazione della spesa in tutte le sue componenti: da quella sul personale, all’area acquisto di beni, passando anche per le prestazioni di servizi.

Il Comune inoltre ha anche avviato un iter accertativo sia sui tributi  locali sia sugli usi civici, predisponendo gli atti per l’approvazione nel bilancio di previsione 2016.

In particolare ieri sono stati approvati dal Commissario straordinario Erminia Ocello, con i poteri del Consiglio comunale, le aliquote e le scadenze della Tasi, oltre alle aliquote e le scadenze della Tari e approvato il pertinente regolamento.

L’Imu rimane invariata nella tariffa –  perché lo scorso anno era già al massimo della tassazione – si alza però la Tari questo a seguito dell’aumento del PEF, che passa degli otto milioni e mezzo di euro dello scorso anno,  a nove milioni e mezzo di quest’anno.

“Il conto consuntivo del 2015 – afferma il Commissario Erminia Ocello – si chiude quindi con sei milioni e cinquecentomila euro di attivo, e rappresenta un importante risultato di gestione rispetto al  milione e ottocentomila euro del 2014.

Abbiamo conseguito, in buona sostanza, un doppio fondamentale risultato: recuperare la somma di due milioni e mezzo euro, da conferire alla Osl per l’anno 2015 (senza vendere alcun bene del Comune) e messo da parte qualcosa  per fronteggiare la scadenza dei circa sei milioni di euro che saranno in scadenza nel 2016.

In ogni modo il risultato ottenuto attraverso il conto consuntivo 2015 garantirà a Terracina la messa al riparo da eventuali squilibri economici e finanziari.

E’ stato inoltre messo in risalto un concetto fondamentale: se si tiene sotto controllo la spesa corrente e si realizza una progettualità coerente, anche con investimenti limitati, si può generare crescita e sviluppo per la città.

 


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