Gay Pride sì, ‘W la F.ca’ no… la provocazione di un anonimo a Latina

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LATINA – Una vera e propria provocazione durante il Gay Pride ieri a Latina.
Autore un cittadino del capoluogo che ha voluto esprimere con uno striscione esplicito il suo disappunto per la manifestazione arcobaleno.

Non sono un omofobo – spiegava nella mail inviata alle redazioni – ho voluto solo riaffermare i miei gusti sessuali. Comprendo la frase di impatto forte, ma a quale impatto stiamo andando incontro noi stasera? Posso essere anche io libero di esprimere i miei gusti sessuali? Niente è banale, la mia azione provocatoria è per sottolineare il fatto che viviamo in un mondo ricco di ipocrisie. Che differenza c’è fra un gay e un etero? Nessuna! Perché dobbiamo creare minoranze? I gusti sessuali fanno parte di una sfera personale. Perché farne una manifestazione? Il sistema politico, sociale e culturale oggi è provocatorio, e induce all’omofobia. Io non ci sto e per una parità di “genere” ho voluto dire la mia. Purtroppo è durata poco la mia libertà, mi hanno costretto con le buone maniere a togliere il mio manifesto. In un paese che si definisce libero mi è sembrato tutto così strano…”.

Alla fine però il suo gesto non è stato apprezzato tanto che le forze dell’ordine lo hanno convinto a rimuovere il suo striscione.


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