È stata aperta un’inchiesta sulla morte bianca di Bruno Marchetti, il 56enne operaio di Latina morto in ospedale dopo quattro giorni di agonia. L’uomo, dipendente della Rinaldi Costruzioni, giovedì scorso era impegnato in alcuni lavori di manutenzione di una piscina all’interno di un’abitazione di via Capograssa, a Borgo San Michele, quando è stato protagonista di una caduta accidentale, a causa della quale ha subito un grave trauma cranico. Trasportato al Goretti, dopo le prime cure è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia in prognosi riservata. Poi il drastico peggioramento, il trasferimento in Rianimazione e la morte lunedì mattina.
La piscina nella quale l’uomo stava effettuando dei lavori di manutenzione è stata sequestrata e a Borgo San Michele si sono portati anche gli agenti della Scientifica per svolgere alcuni accertamenti. Il pubblico ministero Luigia Spinelli ha anche disposto il sequestro della cartella clinica, in considerazione del fatto che l’uomo subito dopo il suo ricovero era cosciente e potrebbe aver detto qualche particolare utile alle indagini. Al lavoro ci sono anche gli ispettori del Dipartimento di prevenzione della Asl.
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