TERRACINA – Coloro che da qualche tempo sono sempre bene informati sulle vicende dell’amministrazione comunale di Terracina, anche di quelle recondite, questa mattina ci dicono a suon di condizionali che la selezione per immettere a tempo determinato nei ruoli dell’Ente 10 provetti vigili urbani sarebbe stata viziata da difformità procedurali.
La richiesta di vederci chiaro (lo dicono ancora loro) sarebbe partita dal sindaco in persona.
A memoria d’uomo una storia del genere al Comune di Terracina non si era mai registrata, e i più genuini si chiedono il perché di un simile e plateale dubbio del sindaco, che ha condotto la segretaria comunale ad un “audit” (commissione di indagine) sul controllo degli atti della selezione presieduta dalla dirigente del settore.
Eppure, confermano i bene informati, tra la dirigente oggi sotto “audit” e il primo cittadino c’è sempre stata nel corso degli anni la massima collaborazione istituzionale.
Per la vicenda lo sgomento dei cittadini terracinesi terracinesi è lapalissiano e si interrogano, al momento senza costrutto, per comprendere la verità vera.
Attendiamo sviluppi positivi, non fosse altro per i 10 vigili in ambasce, che dopo tanto studiare e aver vinto la selezione, sarebbe una beffa non entrare in servizio.
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