LATINA – Consiglio Comunale praticamente mai convocato a Febbraio, mentre i consiglieri a gennaio hanno percepito oltre 31mila euro e dai lavori delle commissioni non arriva nessun atto da portare in aula. È questo il senso della denuncia di Gianni Chiarato, ex consigliere comunale e candidato a sindaco con una lista civica dei borghi alle ultime elezioni, lista che ha mancato il seggio per poche decine di voti.
“Ieri – scrive Chiarato nella sua nota – la stampa locale denunciava come sia davvero concreto il rischio che Febbraio passi senza una sola riunione di consiglio comunale, dal momento che la commissione capigruppo ha certificato la mancanza di atti da portare in aula.
Singolare allo stesso tempo che nel mese appena trascorso invece il comune di Latina abbia liquidato ai consiglieri comunali complessivamente oltre 31mila euro.
Una cifra simile a quella che verra liquidata anche a febbraio, dal momento che nonostante l’assenza di atti da discutere e ratificare da parte dell’assise di Piazza del Popolo i consiglieri potranno raggiungere le presenze necessarie durante le commissioni che continuano a riunirsi pur non avendo prodotto finora alcunché di utile.
Non si spiega altrimenti l’assenza di atti amministrativi da portare in all’attenzione dell’aula.
In questi mesi Lbc e i suoi esponenti ci hanno raccontato che stavano studiando per cambiare la città ma finora di cambiamenti positivi ne abbiamo visti davvero pochi.
Anzi si sono ulteriormente aggravate le problematiche dovute all’immobilismo di un’amministrazione che finora non è stata in grado di operare scelte”.
La città appare ferma e c’è il rischio concreto che si possano anche perdere i finanziamenti da 18milioni di euro che l’amministrazione ha sbandierato come uno dei suoi risultati più importanti.
Mi auguro che ciò non avvenga, così come mi auguro che Lbc e i suoi consiglieri invece di presenziare soltanto ad iniziative d’immagine inizino a lavorare sul serio per il bene comune della nostra città e non solo per il loro gettone di presenza.
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