2020 addio: ecco cosa resta alla Toscana

È stato l’anno della pandemia, dei lockdown e delle mascherine. Ma non solo; ripercorriamolo insieme

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Copertina di "Time", foto da Corriere della Sera.

FIRENZE – Un anno inevitabilmente dominato dall’emergenza sanitaria. Il 2020 termina oggi, e a pochi di noi mancherà.  Ripercorriamo i momenti salienti di questi 12 mesi, con un focus sulle vicende della nostra regione.

GENNAIO – Il nuovo anno inizia all’insegna della cultura e della musica nelle piazze toscane. Gli albergatori registrano ottimi numeri nelle presenze dei turisti. Parte la campagna elettorale per la corsa alla presidenza della Regione. Intanto, dalla Cina fa capolino un nuovo misterioso virus.

FEBBRAIO – Il covid dilaga in Italia, e fa capolino anche in Toscana. I primi due positivi sono accertati a Pistoia e Firenze il 25 febbraio. Provenivano da Codogno e Singapore. Casi sospetti anche a Pisa. “Gli ospedali toscani sono tutti operativi” dichiara la direzione generale della ASL. Viene predisposto un primo triage in tenda davanti agli ospedali Santa Maria Nuova e Torregalli a Firenze. La Toscana si prepara per la guerra al virus.

MARZO – Il coronavirus sembra inarrestabile. Per fronteggiare questo nemico sconosciuto, il 10 marzo inizia il lockdown. Per la prima volta, chiudono tutte le attività produttive, tranne quelle essenziali, e sono vietati gli spostamenti non necessari. La Toscana, ferita, si ferma. Potenziati al massimo i posti letto in terapia intensiva: da 347 si passa a 447.

APRILE – L’8 aprile crolla il viadotto di Albiano, lungo la Statale 330, al confine con la Liguria. Grazie alle misure restrittive del lockdown, sul ponte, normalmente molto trafficato, transita solo un furgone, il cui conducente risulterà essere l’unico ferito. “Poteva essere una strage” tuonano gli abitanti del posto.  Il Presidente Rossi invoca “specifiche disposizioni per accelerare al massimo la ricostruzione”, sulla scorta del modello Genova.

MAGGIO – È il mese delle riaperture: finisce il lungo periodo di lockdown. La Toscana recepisce le indicazioni del Governo e in rapida sequenza viene consentita la visita a congiunti (una delle parole dell’anno), riaprono ristoranti, bar, musei, stabilimenti balneari. Torna la speranza di una stagione il più possibile normale per le tante attrazioni turistiche della regione: dalle bellezze costiere e isolane, ai tanti musei delle città d’arte. E nasce la sezione Toscana di news-24.it! (qui il primo articolo: https://www.news-24.it/la-toscana-guarda-alle-regionali-corsa-a-due-fra-lega-e-pd/).

GIUGNO – Continua la ripresa dopo il lockdown. A metà mese, per la prima volta, la Toscana non registra decessi per covid. I nuovi casi sono quasi azzerati. Riaprono le attività, i locali e i ristoranti, con le misure di distanziamento sociale. Ad una iniziale paura, però, prevale la voglia di normalità, e ben presto le misure di distanziamento passano in secondo piano, spianando la strada alla seconda ondata del virus. Tornano le giornate del Fai, tradizionalmente giornate di primavera, spostate quest’anno a causa della pandemia.

LUGLIO – Il 14 luglio, i candidati alle elezioni regionali Giani e Ceccardi si fronteggiano nel primo faccia a faccia a Firenze. Giani punta su economia circolare e Darsena Europa; la Ceccardi crede al colpaccio nella roccaforte rossa e rilancia su regole chiare per immigrazione e abbassamento delle tasse. Il settore turistico registra cali vertiginosi di presenze: perso oltre un milione di turisti nel 2020. Tonfo anche per il pil regionale: -11%.

AGOSTO – Dall’Elba a Viareggio, le spiagge toscane sono affollate. Con queste, anche le città d’arte e i piccoli borghi. Il settore turistico prova faticosamente a ripartire, anche grazie al bonus vacanze introdotto dal Governo. Infatti, dopo Emilia-Romagna e Puglia, la nostra regione registra il maggior tasso di utilizzo del bonus. Il 30 agosto, dopo un violento temporale, due sorelline di 3 e 14 anni muoiono in un campeggio a Marina di Massa, uccise da un albero che si abbatte sulla loro tenda. I familiari chiedono giustizia (https://www.news-24.it/sorelline-morte-a-marina-di-massa-parlano-il-papa-e-lo-zio-chiediamo-giustizia-e-verita-malak-prima-di-morire-ha-detto-di-volerci-bene/).

SETTEMBRE – È il mese delle elezioni regionali. La Toscana sceglie il nuovo Presidente dopo 10 anni sotto la guida di Enrico Rossi. Eugenio Giani è eletto governatore: 61 anni, nato a San Miniato, guidato da un legame fortissimo con la sua terra, sconfigge la candidata del centrodestra Susanna Ceccardi al primo turno con il 48.63% delle preferenze. “Sono emozionato e commosso, sarò Sindaco tra i Sindaci” dichiara a scrutinio concluso (https://www.news-24.it/regionali-in-toscana-una-partita-mai-stata-aperta/). 9 comuni votano il nuovo Sindaco: a Viareggio confermato Del Ghingaro, a Cascina, dopo il dominio Lega, vince il PD con Michelangelo Betti.

OTTOBRE – Il covid torna a fare paura. Le mascherine diventano obbligatorie anche all’esterno. Dopo le elezioni e le trattative serrate, si insedia la nuova giunta regionale (https://www.news-24.it/toscana-ecco-la-nuova-giunta-regionale-tutti-i-nomi/). Nonostante la pandemia, la Toscana si conferma terra di arte e cultura. Così Pietrasanta è eletta città italiana con la più alta concentrazione di gallerie d’arte (https://www.news-24.it/pietrasanta-museo-a-cielo-aperto-con-una-galleria-darte-ogni-40-metri/).

NOVEMBRE – Il 6 novembre la FI_PI-LI si trasforma in un inferno: un’autocisterna contenente gasolio esce dalla carreggiata e si incendia all’altezza di San Miniato. Lo scenario è impressionante. Gli abitanti della zona sono invitati a chiudere le finestre e non uscire. I pompieri impiegano diverse ore per domare le fiamme. Pesanti le ripercussioni sul traffico stradale e ferroviario (https://www.news-24.it/pisa-grosso-incendio-sulla-fipili-superstrada-bloccata/). Volterra è tra le città finaliste candidate a Capitale italiana della Cultura (https://www.news-24.it/grande-soddisfazione-in-toscana-volterra-tra-le-citta-finaliste-candidate-a-capitale-italiana-della-cultura/). Il Vernacoliere, storico mensile satirico, rischia la chiusura. Il direttore Mario Cardinali lancia un appello. “Aiutateci a sopravvivere senza pubblicità” (https://www.news-24.it/il-vernacoliere-rischia-la-chiusura-il-direttore-lancia-lallarme-per-salvare-lultimo-giornale-satirico-su-carta-stampata/). Intanto, a metà mese, la regione si ritrova posizionata in zona rossa. È l’inizio di un nuovo lockdown (https://www.news-24.it/da-domani-tutti-a-casa-la-toscana-e-rossa-e-giani-non-ci-sta/).

DICEMBRE – Resti umani di due persone vengono rinvenuti in alcune valigie lungo la FI-PI-LI vicino al carcere fiorentino di Sollicciano (https://www.news-24.it/atrocita-sotto-la-fi-pi-li-rinvenuti-un-cadavere-e-una-valigia-con-altri-resti-umani/). Mistero sull’identità dei corpi, identificati dopo qualche giorno: si tratta di una coppia albanese scomparsa nel 2015, Shpetim Pasho e la moglie Teuta. Inizia la campagna di vaccinazione contro il covid. Le prime 620 dosi sono somministrate a medici e operatori sanitari. “Il nostro obiettivo è vaccinare tutta la popolazione toscana” dichiara il Presidente del Consiglio Regionale Mazzeo (https://www.news-24.it/ecco-i-vaccini-il-v-day-in-toscana-tanto-entusiasmo-e-fiducia/). L’anno si chiude in zona rossa.


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Toscano, pisano ed ingegnere. A Milano per lavoro, ma sempre in contatto con il mio territorio. Seguo con passione l'attualità, la politica e tutto ciò che crea un dibattito sano e costruttivo. Amo viaggiare e scoprire angoli nascosti e meno conosciuti, soprattutto della mia Toscana, sempre pronta a meravigliarci con le sue bellezze.