SABAUDIA – “Agricoltura in Festa” nel prossimo fine settimana a Borgo Vodice. Dal 13 al 15 settembre in scena nella popolosa frazione di Sabaudia l’evento teso a celebrarne le radici contadine tra musica, esposizione di macchine agricole e trattori d’epoca, prelibatezze enogastronomiche tipiche del territorio ed intrattenimento vario.
Un’occasione per ripercorrere la storia della comunità locale, attraverso il fascino intramontabile di quei mezzi e delle pratiche agricole che hanno segnato un’era, testimoni fedeli della fatica e del sudore che hanno reso questa terra così fertile e prospera.
Tra gli stand in allestimento, grande attenzione sarà dedicata all’area food, dove non mancherà il meglio della tradizione culinaria del territorio. Un’attrazione particolare sarà lo spazio dedicato ai bigoli al torchio, rinomata specialità veneta, a rievocare i sapori genuini del passato dei tanti pionieri che hanno contribuito alla nascita e alla crescita del Borgo e della stessa Sabaudia. Oltre a gustarli sul posto, questa sorta di spaghettoni fatti in casa, di antica origine, potranno essere acquistati in loco e chi vorrà potrà assistere in diretta alla loro preparazione: dalla creazione dell’impasto alla lavorazione e al taglio, fino alla cottura direttamente sul posto.
La manifestazione è organizzata dal settore Attività Produttive del Comune di Sabaudia, in collaborazione con la Camera di Commercio di Latina-Frosinone e diverse realtà del territorio, tra cui le Officine della memoria, l’Asd Sabaudia 2010, il Comitato 90esimo Borgo Vodice, Eddì School e Musica e Magia.
“Attendiamo un folto pubblico per questi tre giorni di festa e tradizione”, hanno commentato i consiglieri Giovanni Pietro Fogli, Luciano Colantone, Temistocle Belmonte e Matteo Di Girolamo, delegati dal sindaco Alberto Mosca, che da settimane sono impegnati affinché l’evento sia impeccabile. Un impegno che racconta l’amore per la propria terra e la volontà di tramandare le tradizioni alle future generazioni.
Il clou dell’evento nel pomeriggio di domenica 15 settembre, quando sul piazzale della chiesa del Cristo Re andrà in scena l’aratura dimostrativa con mezzi e attrezzi d’epoca, un suggestivo ritorno alle radici della storia agricola di Sabaudia.
“Un’occasione per non dimenticare le tradizioni della terra e di un popolo meraviglioso come quello di Sabaudia che fonda una parte significativa del proprio Pil sull’agricoltura, oltre che sul turismo”. come sottolineano i consiglieri comunali impiegati nell’organizzazione della rievocazione.
Un appuntamento da onorare, dunque, per rinverdire il cammino, la cultura e i sapori di una terra che sa accogliere e raccontare con orgoglio il proprio passato.
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