LIVORNO – Sabato 27 luglio alle ore 19, negli spazi di Extra in Piazza della Repubblica a Livorno, si inaugura la mostra «In-Ciampi di fotografia», dedicata al cantautore livornese Piero Ciampi in occasione del novantennale dalla sua nascita. Saranno esposte venti fotografie in grande formato, selezionate tra quasi 150 immagini arrivate da tutta Italia grazie alla call organizzata da Extra Factory nei mesi scorsi. Una Commissione di esperti del mondo della musica e della fotografia, composta da Riccardo Bargellini, Chiara Carboni, Vanni Pandolfi, Athos Rosini, Francesco Tadini e Nella Tarantino, ha decretato il vincitore del primo premio che sarà svelato durante l’inaugurazione. La mostra, curata dal fondatore di Extra Factory Fabrizio Razzauti, sarà visitabile tutti i giorni fino a domenica 4 agosto dalle 19 alle 23.30 (martedì escluso) e includerà un esclusivo catalogo ad edizione limitata. Tra gli autori finalisti provenienti da tutta Italia c’è Massimiliano Cozza, il quale ci ha raccontato la sua passione per la fotografia e il significato di questa mostra per lui.
Massimiliano, tu sei un fotografo per passione. Cosa significa per te la fotografia?
Per me, la fotografia è un modo di vedere e far vedere le cose dal nostro punto di vista. È una grandissima passione e una sorta di mondo parallelo in cui immergersi e staccare dalla quotidianità. Attraverso l’obiettivo, riesco a esplorare nuove prospettive e a condividere la mia visione con gli altri.
Come ti sei appassionato a questo mondo?
La passione per la fotografia l’ho sempre avuta, fin da bambino. Ricordo ancora la macchina fotografica che mi fu regalata alla prima comunione; iniziavo a scattare foto agli attimi familiari e alle vacanze. Tuttavia, ad un certo punto, questo non mi bastava più. Sentivo il bisogno di approfondire e migliorare le mie competenze, così ho deciso di frequentare un corso di fotografia base con Andrea Dani, proprio da ExtraFactory, tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Da quel momento ho iniziato a scattare in manuale, controllando le impostazioni della macchina a mio piacimento. È stata una svolta che mi ha aperto un mondo nuovo, permettendomi di guardare e osservare con un occhio diverso, scegliendo le ambientazioni e le luci. Questo percorso mi ha portato anche a stringere amicizie con persone che condividono la mia stessa passione, anche se preferisco fotografare da solo per essere libero e indipendente nell’interpretare la fotografia a mio piacimento.
Cosa rappresenta questa mostra per te?
Essere riuscito a esporre una mia foto all’interno della mostra fotografica su Piero Ciampi è una grandissima soddisfazione e un motivo di orgoglio. ExtraFactory è diventata per me una casa, un luogo di aggregazione e soprattutto di arte, dove Fabrizio Razzauti, il padrone di casa, è un maestro nell’organizzare eventi importanti come questo. La sua abilità e la passione che mette in tutto ciò che fa rendono ogni evento unico.
Cosa significa Piero Ciampi per Livorno e come lo hai portato nei tuoi scatti che saranno esposti?
Ciampi è stato un artista, anzi è un artista che continua a vivere attraverso le sue opere. Era un vero genio e sregolatezza. Con il mio scatto ho cercato di interpretare il suo animo spesso malinconico. Non voglio svelare troppo, vi invito all’inaugurazione sabato da ExtraFactory alle 19.00. La mostra sarà aperta fino a domenica 4 agosto, dalle 19.00 alle 23.30, nella centralissima Piazza della Repubblica a Livorno.
Come la fotografia può aiutarci a rivivere una storia passata? La fotografia per antonomasia racconta un attimo che è qui ed è ora. Come si fa oggi a raccontare Ciampi con la fotografia?
La fotografia ha il potere di catturare l’essenza di un momento e di trasmetterla attraverso il tempo. Anche se racconta un attimo presente, può evocare emozioni, storie e ricordi del passato. Nel caso di Piero Ciampi, ho cercato di utilizzare la fotografia per rievocare il suo spirito, la sua malinconia e la sua genialità. Ogni scatto è pensato per far emergere questi aspetti e per permettere agli spettatori di connettersi con l’artista in un modo unico e personale.
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