SABAUDIA – Incontriamo Andrea Comincini, filosofo e scrittore che ha appena pubblicato il suo ultimo saggio, La parola e il silenzio, che sta riscontrando grande favore di pubblico e di vendite, ed ora si presenta come candidato consigliere alle elezioni del 12 giugno a Sabaudia, nella lista civica Città Nuova.

Da dove nasce questa scelta?

Ti ringrazio della domanda. Un filosofo fa bene il suo mestiere se prova ad agire e a fare filosofia nella concretezza, nella città in cui vive, e più in generale nel mondo circostante. Questa scelta dunque nasce dall’esigenza di agire eticamente, e non soltanto di parlare di etica. Mi occupo di politica e cultura comunque da tempo, anche se è la prima volta che mi candido, e questo perché la lista civica Città Nuova mi ha convinto da subito per varie ragioni.

Quali sono?

Prima di tutto il nostro candidato sindaco, Alberto Mosca. Una persona di altissimo profilo, competente e di gran rigore etico. Al momento siamo commissariati, Sabaudia è da troppo tempo un bottino succulento per affaristi di vario genere: abbiamo bisogno di una persona come lui, un uomo di grande esperienza, per un’azione etica convincente e decisa. Tutelare i cittadini è prioritario. Secondo, la nostra lista ha molte anime, rappresenta la cittadinanza intera, è pluralista e vivace.

Quest’anno ci sono molte liste, tantissimi candidati consiglieri e a sindaco di diversa estrazione.

Sì, ma sono fiducioso che i cittadini sapranno distinguere chi sa amministrare da chi dice o ha detto di saperlo fare. Non parlerò mai male dei nostri avversari, molti li conosco personalmente e sono amici, non è nel mio stile, ma come è ridotta Sabaudia è sotto gli occhi di tutti. Sono sicuro prevarrà la serietà e la qualità.

Quali sono i punti più importanti del vostro programma?

Di nuovo grazie. E’ importante andare sul concreto. Il nostro programma ha al centro la persona: non vogliamo lasciare indietro le fasce deboli, più fragili. Per me è essenziale, come per tutti noi di Città Nuova. Secondo, dobbiamo far rinascere l’economia della città con interventi mirati a breve e a lungo termine. Per i dettagli vi esorto a leggere il nostro programma, frutto di un lavoro serio e approfondito. Mi preme sottolineare un altro elemento però: la cultura. Sabaudia è famosa nel mondo per la sua bellezza, l’architettura ecc. Oggi la piazza sembra un triste arlecchino: non c’è decoro urbano, sono state tolte delle palme senza pensare a come sostituirle, i musei vanno potenziati. Abbiamo la villa di Domiziano che dovrebbe essere frequentata come Villa Adriana a Tivoli, e invece…

Fondamentale tuttavia è anche prendersi cura dei borghi. Molti li frequentano in campagna elettorale, poi li abbandonano. Noi andremo da loro, saremo una giunta itinerante, se ci daranno la possibilità di amministrare.

Le recenti cronache giudiziarie hanno ritratto una situazione drammatica.

Drammatica sì, ma non disperata. Ci sono mezzi e persone per rinascere, basta dar loro fiducia e non cedere al disfattismo. Personalmente ho trovato un clima di grande entusiasmo tra i miei amici di lista, e sono sicuro sapranno far bene, perché preparati e seri.

Stai elogiando molto i tuoi colleghi, ma non ci dici perché i cittadini dovrebbero scegliere te.

Beh, io non faccio promesse, ma offro solo due garanzie. La prima è che se sarò onorato di poter contribuire al benessere della mia città, metterò la mia esperienza ventennale nell’ambito della cultura a servizio della comunità, ed è un patrimonio concreto, lo dico senza false modestie. Secondo, ho vissuto molto all’estero, vi ho lavorato, e vorrei che anche la nostra città avesse un profilo più internazionale. Il “brand” Sabaudia ha un potenziale enorme, ma bisogna saperlo proporre adeguatamente. Vorrei impegnarmi anche su questo.

Un’ultima domanda: se potessi riassumere in uno slogan la tua campagna elettorale cosa diresti?

Gli slogan lasciano il tempo che trovano, preferisco i discorsi, soprattutto se concreti. Vogliamo essere una giunta partecipata, ascoltare i cittadini, non arroccarci negli uffici. Se proprio devo scegliere però direi Riportiamo Sabaudia al suo antico splendore. E’ possibile, possiamo farlo: basta scegliere le persone adatte, e dal mio punto di vista Alberto Mosca è la persona migliore per questo compito.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteGiornata nera per i treni. In Baviera deraglia un convoglio regionale, 4 morti e 30 feriti
Articolo successivoSalone Nautico di Venezia 2022, la Camera di Commercio anticipa il X Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare