Anna Soares e Jamila, nei loro dischi le piccole cose e le estremità

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Guida all’ascolto di musica nuova

Ci piacciono gli estremismi in campo musicale. Ci piace, ogni tanto, in questa rubrica, uscire fuori dagli schemi generazionali e prestare attenzione ad alcune produzioni che hanno, di sicuro, un comune denominatore: l’originalità. Anna Soares è una cantante, cantautrice e producer, studia canto lirico, jazz e sperimentale, piano jazz per passare successivamente ai synth. Dopo due anni di collaborazioni con artisti dislocati in varie parti del mondo, sperimentazioni di songwriting e di produzione, plasma un nuovo genere sonoro a sfondo BDSM, reinterpretando gli schemi canonici dell’elettronica. Le sonorità dark si miscelano con testi che evocano la sacralità dell’universo sessuale. Ha sviluppato una naturalezza e maturità nelle performance riconoscibile ed ipnotica grazie all’esperienza nei live dal 2014 tra club ed eventi. Il background stilistico attinge ai Massive AttackPortishead e Burial, pur evocando nella voce reminiscenze di matrice jazz. L’estetica si rifà invece a quelli che sono gli elementi della comunità kinky e dalla cultura del boudoir. “Daddy Issues” è il nuovo singolo per l’etichetta Lost Generation Records  (distribuzione Believe Digital), ed è un compendio sul complesso di Elettra di matrice freudiana, rivisitato in una chiave intimista e sofferta. Legami ridisegnati, attrazione e repulsione, dolore e inevitabilità: esattamente come nel bondage, in cui la legatura è simbolo di appartenenza viscerale, ma anche qualcosa di estremamente difficile da affrontare sia fisicamente che psicologicamente. Una voce suadente, un basso pulsante ed un sound minimale sono gli elementi di un’elettronica che va oltre la forma canzone: è un’esperienza. Diverso, molto, ma concreto allo stesso modo è l’approccio artistico di Jamila al mondo del cantautorato. “Frammenti” è il suo album di debutto per Ferramenta Dischi (distribuzione The Orchard). Un nuovo e definitivo capitolo per la cantautrice italo-algerina di stanza a Firenze che, complice la produzione di ZIBBA, si sviluppa come un flusso di coscienza, un’autobiografia musicale composta di frammenti sinceri e puri, immersi in brani di cantautorato pop al femminile. Frammenti sono brani che si muovono in equilibrio perfetto tra acustico elettronico, tra introspezione e voglia di condividere il più possibile con gli ascoltatori. “Frammenti.  Frammenti di me – dichiara la cantautrice -, frammenti di vita, frammenti di luce, di ombra, di conoscenza. E’ fra i frammenti che ho cominciato ad unirmi al mondo e sono i frammenti il modo che ho di portarmi il mondo sempre dentro. Piccoli angoli, dolci e sbiaditi ricordi, altalene fra il presente e l’eterno passato. Frammenti, in ritardo per come sono ora, in tempo per come sarò̀ sempre”. Jamila Kasraoui, classe 2001, nasce a Scandicci. Padre algerino, madre italiana. E’ musicista, scrittrice e cantautrice. Il suo rapporto con la musica e la scrittura inizia molto presto. Nel 2018 esce il suo primo album completamente autoprodotto dal titolo “Ego”. Durante il suo percorso incontra i ragazzi di Ferramenta Dischi, etichetta discografica fiorentina con la quale è attualmente sotto contratto. ZIBBA diventa mentore e produttore artistico del nuovo album . Il singolo in uscita, estratto da Frammenti, si intitola “La Dottrina delle Piccole Cose” e restituisce agli ascoltatori un mondo personale fatto di esperienze individuali, ma universali allo stesso tempo. Ad Agosto 2020 con il suo “Tour delle Piccole Date” ha avuto modo di fare da apertura ai concerti di Brunori Sas e Dente. A Dicembre 2020 viene chiamata dalla rivista Vanity Fair perché selezionata tra vari artisti emergenti under 30 per partecipare alla campagna pubblicitaria “Jackie’s Garden” promossa da Gucci, un corto realizzato da Beniamino Barrese, il cui obiettivo è quello di raccontare la storia degli artisti chiamati a parteciparvi, valorizzandone la diversità con un’accezione positiva, come sottolinea la stessa Jamila. Ha vinto recentemente il Premio De André e il Premio de Premi 2021 organizzato dal MEI a Faenza ad ottobre.

Jamila

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