Anzio : Stop agli aliscafi per Ponza, fondali troppo bassi, danni per il turismo

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Arriva l’ordinanza della Capitaneria di porto che individua un nuovo canale di accesso ed uscita dal porto, e fissa il pescaggio a 3,10 metri. Stamattina l’aliscafo è rimasto attraccato in banchina a causa del fondale troppo basso e non è partito per l’isola di Ponza.

L’insabbiamento del porto di Anzio mette in difficoltà il turismo e la stessa economia dell’isola pontina.
Appena pubblicata, infatti, l’ordinanza della Capitaneria per disciplinare, in via temporanea, l’ingresso e l’uscita dall’approdo, valida per le imbarcazioni con pescaggio massimo di 3metri e dieci è una risposta alla cronica mancanza di un adeguato dragaggio, sulle cui responsabilità c’è un rimpallo di responsabilità che si ripete negli anni. Il fondale, antistante il porto, soggetto a continuo mutamento, soprattutto a causa delle mareggiate, e la mancanza di manutenzione, rappresenta un ulteriore elemento di difficoltà, costringendo i mezzi, soprattutto i pescherecci, a seguire rotte d’ingresso e uscita sempre diverse, individuate dalla Capitaneria con cadenza settimanale.
La nuova ordinanza, in virtù dell’aggravarsi dell’insabbiamento, individua una nuovo percorso da seguire solo in condizioni di mare calmo, e rimanda direttamente ai comandanti di ogni singola unità di valutare la possibilità di uscita o d’ingresso in relazione alla situazione batimetrica ed evoluzione del canale navigabile, al pescaggio, alla distribuzione dei pesi a bordo, alle condizioni meteo marine in atto ed allo stato delle maree. Bisogna stare più attenti e chi ne fa le spese sono soprattutto i pescherecci, ma  anche gli aliscafi. Per i collegamenti con Ponza dunque bisogna attendere direttive più precise, ma intanto in questo weekend non si parte con grave danno economico per Ponza. E per il ponte del 2 giugno che cosa accadrà ?


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