E’ prevista per domani 11 maggio, la convocazione di una nuova riunione avente come punto all’ordine del giorno, la programmazione degli impianti per rifiuti, con la posizione di alcuni esponenti politici. A tornare sul tavolo anche la discarica di Borgo Montello, e capire oltre che chiarire, se verrà dato seguito all’obbligo della chiusura di Borgo Montello. I cittadini di via Monfalcone, con il loro portavoce,Giorgio Libralato, hanno documentato per decenni, in ogni sede ciò che è successo nel sito di Borgo Montello. Non sono stati i soli. Dai verbali, analisi e pareri di Arpa, Asl, comune e Provincia, alla costituzione di parte civile della regione Lazio che spiega i motivi per i quali Borgo Montello va chiusa. Si legge di un comunicato degli esponenti del Pd a favore della chiusura di Borgo Montello. Pur potendo (e dovendo) la regione prendere atto dei pareri contrari e sospendere la conferenza dei servizi rinviandola alla presidenza del consiglio dei ministri. Ma non è avvenuto. Comunque il parere “fortemente contrario” in giurisprudenza o nella procedura amministrativa non esiste. Esiste quello contrario.
I cittadini di via Monfalcone stanno sempre aspettando la chiusura definitiva della discarica con conseguente gestione post mortem e bonifica. In merito alla conferenza dei sindaci per lunedì vanno chiariti alcuni aspetti. Se non sarà certo la conferenza dei sindaci a decretare la chiusura di un impianto ma le competenti amministrazioni, possono e devono sicuramente dare indicazioni in merito di gestione del territorio, ai fattori escludenti o compatibili dei vari impianti, oltre alla localizzazione.
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