LIVORNO – Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Ardenza, impegnati in un servizio di controllo per contrastare la criminalità locale, hanno denunciato due uomini di origini dell’Europa dell’Est, rispettivamente di 28 e 40 anni, per ricettazione.
Il caso è iniziato nel pomeriggio, quando un trentenne del luogo ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri di Livorno di aver ritrovato la sua bici elettrica, rubata in mattinata, grazie all’allarme del localizzatore GPS. La bici risultava nascosta all’interno di un autocarro parcheggiato in piazza Dante. Una volta giunti sul posto, i militari hanno udito l’allarme del dispositivo e, procedendo all’ispezione del veicolo, hanno ritrovato l’e-bike, oltre a una busta contenente 10.000 euro in contanti, la cui provenienza non è stata giustificata.
Le indagini successive hanno portato all’identificazione di un secondo uomo, un quarantenne già noto alle forze dell’ordine, indicato come colui che avrebbe consegnato la bici rubata al 28enne. Entrambi sono stati denunciati a piede libero per ricettazione, mentre il mezzo, ben riconoscibile per marca e colore, è stato restituito al legittimo proprietario.
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