Sono 73 le aggressioni registrate negli ultimi 3 anni al personale medico e altri operatori socio-sanitari.

Dopo il grave episodio del Fiorini di Terracina, per il quale un uomo è stato arrestato per aver aggredito un medico e i Carabinieri, l’ASL ha avviato delle procedure di assistenza ai propri dipendenti e iniziative tra cui la creazione di un gruppo di lavoro interdisciplinare per valutare le aggressioni, interventi mirati alla formazione per il riconoscimento e il disinnesco di forme di violenza e supporto psicologico.

Nella città di Latina, il 12 marzo 2022, dipendenti Asl erano scesi in piazza del Popolo per un flash mob in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione della violenza nei confronti degli operatori sanitari.

Gli episodi di violenza avvengono in particolare nei servizi d’urgenza-emergenza, nei reparti psichiatrici o nei luoghi di attesa. Di tutte le aggressioni al personale sanitario, il 46% sono infermieri.

L’azienda fa inoltre appello al senso di comunità dei cittadini, in particolare nei luoghi di cura, e al rispetto per chi svolge la delicata missione di assistenza e cura.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteChiesuola. Festa della Mietitura, convegno “Agricoltura ed eccellenze del territorio: la sfida per il futuro”, 13 luglio, ore 18,30
Articolo successivoInsulta i genitori e li rinchiude in casa: 30enne in manette