L’Assessore Ranieri: «Come per il Teatro, stiamo facendo quello che nessuno prima di noi ha fatto: un’opera moderna e sicura attraverso un lavoro definitivo»

Ci troviamo ancora una volta, e non pensi nessuno che la cosa ci piaccia, a farci carico di una incombenza che  nessuna Amministrazione prima di noi aveva affrontato. Così, come abbiamo ristrutturato completamente il  Teatro D’Annunzio, mettendolo in sicurezza secondo i più moderni dettami della legge, così stiamo facendo  per la Biblioteca.

Mi dispiace che vi sia in città chi ancora pensa di speculare politicamente su presunti ritardi che, nella realtà,  sono impegni concreti per la sicurezza di tutti quelli che potranno fruire di una Biblioteca rinnovata, moderna  e, soprattutto, sicura. Con più posti studio. Anche grazie alla solerzia degli uffici, abbiamo risolto  immediatamente la questione. Lo comprendo, è sempre antipatico quando la politica chiede pazienza rispetto  alla consegna dei lavori, ma è importante in questo momento comprendere che lo si fa per assicurare un lavoro  definitivo. E allora, se dobbiamo spostare ulteriormente l’apertura della Biblioteca da marzo a fine aprile, inizio  di maggio, il motivo è dato dalla necessità e dalla volontà di passaggi che rendano definitivi i lavori rispetto ad  un’opera così importante per la storia della nostra città.

Emilio Ranieri

Assessore al Decoro, Patrimonio, Manutenzioni e Lavori Pubbli


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