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APRILIA – Battaglia sul ristoro contro Rida, il giudice rigetta l’istanza del Comune di Aprilia di pignorare 2,6 milioni di euro. Nella guerra di carte bollate tra Rida e Comune di Aprilia, un punto a suo favore lo fa segnare l’azienda di Fabio Altissimi.

Infatti il Comune di Aprilia ha instaurato il giudizio contro l’azienda di via Valcamonica deducendo di aver ricevuto ingiunzione di pagamento cron. n. 1/2019 (prot. n. 9836/2019) del 31 gennaio 2019, notificata alla Rida Ambiente Srl in pari data, con cui le aveva intimato il pagamento della complessiva somma di € 2.605.294,05, comprensiva di spese e interessi calcolati al tasso legale sino alla data del 24.01.2019 e che in data 20/21 marzo 2019, stante l’inadempimento, aveva provveduto a notificare allo stesso e al terzo pignorato UNICREDIT Spa atto di pignoramento.

Il Tribunale Latina, ha invece dichiarato  inammissibile la domanda di accertamento dell’obbligo del terzo proposta dal Comune di Aprilia e al tempo stesso condannato  il Comune di Aprilia, in persona del Sindaco pro tempore, al pagamento delle spese di lite in favore di Rida Ambiente Srl che ha liquidato, per ciascuna di esse, in € 6.500,00.

Ora la battaglia si sposta al Consiglio di Stato dove è attesa la perizia che dovrà stabilire o meno se il ristoro ambientale è dovuto o meno al Comune di Aprilia.


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