Bilancio Aamps, Salvetti: “Critiche non vere”

LIVORNO – Una conferenza stampa in un momento particolare volutamente all’interno dei locali in via dell’artigianato a fianco dell’inceneritore sul bilancio e sull’operato di Aamps, dopo le recenti critiche del coordinamento Rifiuti Zero in merito al bilancio dell’azienda municipalizzata incaricata della raccolta dei rifiuti. A prendere la parola per primo è il sindaco Luca Salvetti: “Bilancio e Tari sono i due argomenti principali, dopo quattro anni dall’uscita del concordato l’Aamps ha saputo ricavare quattro bilanci in equilibrio o in leggero utile, un risultato dal valore estremamente positivo date le difficoltà storiche che l’azienda ha avuto negli anni passati, calcolati sulle difficili prospettive a livello nazionale dopo la guerra in Ucraina e la pandemia. A questo si aggiunge una diminuzione della Tari del 13 per cento sul 2019 e una tariffa sulla quale non abbiamo praticato più aumenti. La Tari di Livorno non è la più alta d’Italia, perché la Tari più alta d’Italia è quella di Pisa con 544 euro contro la media di 231 a Livorno”. In seconda battuta il sindaco sottolinea il progetto di miglioramento ambientale e a livello di decoro urbano e il clima aziendale con la salvaguardia e l’aumento dell’occupazione. A seguito di Salvetti interviene l’assessora al bilancio Viola Ferroni: “Il bilancio è la cosa più importante, i numeri e tutte le dinamiche per il calcolo che non sono di facile comprensione. In questo senso siamo felici di comunicare che ieri in Consiglio Comunale è passata all’unanimità una delibera per la riduzione della Tari che interesserà 16 mila famiglie con l’Isee al di sotto dei 20 mila euro”. Votata anche una delibera che permetterà di liberare gli scalandroni dei fossi dagli stralci dell’erba. Di ambiente e decoro parla l’assessora all’urbanistica Silvia Viviani: “Ambiente, decoro e benessere della città sono strettamente legati, insieme alle politiche di transizione energetica e solidale. Presto si aprirà un tavolo sul tema e si darà il via agli Stati Generali dell’Ambiente”. Per quanto riguarda le critiche di Rifiuti Zero sul bilancio 2023 spetta all’amministratore delegato Raphael Rossi illustrare la situazione: “L’internalizzazione dei servizi di spazzamento è stato uno risultato importante per un servizio che era rimasto fuori dall’azienda per 20 anni, come la sostituzione dei contenitori. In prospettiva, per quanto riguarda l’inceneritore, è stato gestito lo spegnimento senza scossoni e senza licenziamenti. Il bilancio è sempre importante e siamo soddisfatti di aver realizzato un sostanziale equilibrio con un piccolo utile che può sempre fare comodo”. “Con le 92 regolarizzazioni degli operatori Avr e altre 200 assunzioni abbiamo migliorato il clima del dialogo sindacale e realizzato quello che chiedevano i cittadini, ovvero più presenza nei quartieri, le critiche ricevute corrispondono a fatti non veri”, chiosa Salvetti. Segue l’intervento dell’amministratore delegato quello del presidente Raffaele Alessandri: “I nuovi contenitori garantiranno più equità sociale e la diminuzione della Tari produrrà benefici, il cittadino sarà diretto responsabile delle sue bollette”. In chiusura i relatori fanno presente che i nuovi cassonetti del centro città sono identici a quelli utilizzati negli altri centri urbani e la sostituzione sarà completata entro la metà di agosto. In prospettiva a stretto giro di vite si annuncia che saranno operati tracciamenti per il riconoscimento di tutti coloro che dovranno conferire i rifiuti e che la dismissione dell’inceneritore andrà avanti fino al suo totale spengimento entro il 31 dicembre 2026.