ROMA – Come annunciato nel giorno della sua nomina dall’Assessore al Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito della regione Lazio, Giuseppe Schiboni, la regione è voluta intervenire in merito alla situazione del caro affitti per gli studenti del Lazio, e lo ha fatto deliberando le modalità di assegnazione delle borse di studio “ioStudio”. Questi riconoscimenti sono destinati agli studenti residenti nella Regione Lazio che frequentano le scuole secondarie di secondo grado statali o paritarie o i percorsi triennali di IeFP (anno scolastico 2022/2023).

Il provvedimento, rivolto agli studenti appartenenti a un nucleo familiare con ISEE non superiore a 15.748,78 euro, fornisce un aiuto concreto. Nel dettaglio, è stato determinato in 150 euro l’importo di una singola borsa di studio, demandando però alla Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’occupazione, la facoltà di rideterminare tale importo con successivo provvedimento (nel limite massimo di 500 euro) in rapporto al numero totale dei richiedenti e alle risorse finanziarie disponibili, così come previsto dalle disposizioni ministeriali. Saranno i Comuni, in quanto enti di prossimità, a occuparsi della raccolta delle domande, della valutazione formale sull’ammissibilità e dell’inserimento nell’apposita piattaforma regionale in base alle indicazioni che saranno fornite. «La Regione Lazio è vicina alle famiglie e agli studenti con i fatti e non con le parole e il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare in questa direzione ritenendo la Scuola una priorità», ha detto l’assessore Schiboni.


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