APRILIA – Braccio di ferro tra Comune di Aprilia e Acqualatina, la Cassazione dà ragione al Gestore idrico e ne legittima pienamente l’operato. Si è concluso a favore di Acqualatina l’iter legale con il Comune di Aprilia. Nell’anno 2006, è stato avviato un procedimento legale per far accertare l’inefficacia e/o la nullità dello statuto e dei patti parasociali di Acqualatina, allo scopo di giungere alla dichiarazione che il Comune di Aprilia non fosse socio della società. Dopo una serie di pronunce sfavorevoli, il Comune ha deciso di ricorrere in Cassazione.

Lo scorso 21.10.2019, con l’ordinanza n. 26775/2019, la Corte ha confermato quanto già disposto dal Tribunale di Latina e dalla Corte d’Appello di Roma, dichiarando inammissibile il ricorso promosso dal Comune di Aprilia.
L’iter legale, dunque, conferma il legittimo ruolo di Gestore di Acqualatina e la piena validità del suo operato, così come il ruolo di Socio del Comune di Aprilia che, pertanto, è chiamato ad agire come tale.


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