Caffè (S)corretto. Discarica e Coletta, assenza di comunicazione a touch 0

57

Oggi tutto ciò che avviene accade in nome della comunicazione. E sì, siamo bombardati, circondati, assediati dalla comunicazione digitale. I social network hanno radicalmente mutato le nostre abitudini, abbiamo accorciato ogni distanza di comunicazione, tanto che si può coniare il termine di informazione a touch 0, ma avviene quella vecchia logica che se agisci in modo superficiale il risultato resta tale. Non c’è Facebook, WhatsApp, email che tenga. Prendiamo ad esempio la riunione pubblica convocata dal sindaco Coletta a Borgo Bainsizza per discutere coi residenti del sospetto che possa riaprire la discarica di via Monfalcone: il primo cittadino ha saputo che la conferenza dei servizi in Regione Lazio in programma il giorno dopo era stata rinviata al 5 febbraio dal giornalista Bernardo Bassoli e non dai suoi uffici. Pessimo. Come se il sindaco della città più importante del Lazio (Roma caput mundi esclusa) non usufruisse di una segreteria o di un ufficio stampa a tempo pieno che lo avvisasse di quello che accade nel mondo esterno mentre lui è impegnato ad affrontare orde di cittadini allarmati. Non solo, Damiano Coletta era scortato dall’élite della sua maggioranza partitica. E, pure qui, nisba. Nessuno l’ha avvisato. Nemmeno loro avranno avuto il tempo di sbirciare il cellulare e informarsi.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteSabaudia, al “Giulio Cesare” arriva anche il Liceo sportivo
Articolo successivoMedici: la provincia ha un piano rifiuti. Coletta : No alla riapertura della discarica, Si alla bonfica.