Calcio, pareggio casalingo per l’Aprilia

182

la-punizione-di-mancini-finisce-alta

APRILIA 2 – LADISPOLI 2

APRILIA (4-3-3): Ceraldi; Tassinari (13’ s.t. Tshimanga), Montella, Sossai, Bencivenga; Cioè, Blasi, Fortunato; Casimirri, Bussi, Zeccolella (20’ s.t. Fofi; 30’ s.t. Ranucci)). A disp.: Caruso, Veroni, Maola, Benvenuti. All.: Venturi

LADISPOLI (4-2-3-1): Agostini; Ricci (10’ s.t. Zucchi), Di Gioacchino L., Di Gioacchino A., Barone, Lupo, Morasca (6’ s.t. La Rosa); Soccorsi, Totino, Mancini (23’ s.t. Tollardo); Toscano. A disp.: Travaglini, Mastrodonato, Di Gioacchino L., Rocchi. All.: Bosco.

Arbitro: Spinetti di Albano Laziale

Marcatori: 5’ p.t. Bussi (A) su rigore, 27’ s.t. Di Gioacchino L. (L), 35’ s.t. Bussi (A), 47’ s.t. Toscano (L) su rigore

Note: Spettatori: 50. Espulsi: . Ammoniti: Tassinari, Blasi, Zeccolella, Casimirri, Bencivenga, Ranucci; Totino, Tollardo. Angoli: 2 – 3. Recuperi: 2’ p.t.; 3’ s.t.

 

Una buona Aprilia riscatta in pieno la brutta parentesi di Artena, anche se il risultato finale lascia un po’ di amaro in bocca.

Soprattutto perché nel primo tempo i ragazzi di mister Venturi hanno messo in difficoltà il Ladispoli in più di un’occasione. La prima dopo soli 5 minuti, quando Zeccolella ha costretto un avversario a ricorrere alle maniere forti per fermarlo in piena area di rigore. L’arbitro non ha avuto dubbi e ha fischiato il rigore, trasformato poi da Bussi. Le rondinelle sono rimaste in pieno controllo della partita, fermando con decisione ogni tentativo degli avversari di arrivare dalle parti di Ceraldi. E continuando, nello stesso tempo, a cercare il gol del raddoppio. Al 20’ l’occasione buona è arrivata prima a Fortunato e poi a Zeccolella, ma nessuno dei due è riuscito ad imprimere forza al proprio tiro. AL 26’ ci ha provato Casimirri da lontano, ma la palla è finita fuori. Al 37’ Zeccolella ha provato ad approfittare di un retropassaggio sbagliato per sorprendere Agostini, bravo nell’uscita a recuperare. Al 46’ Sossai ha infine sprecato una punizione a due in area causata dal portiere avversario. Una serie di errori che potevano portare a ben altro risultato

Il secondo tempo è parso poter ripercorrere le orme del primo: dopo soli due minuti Casimirri è riuscito ad arrivare sul fondo a destra, il suo cross è stato raccolto sul secondo palo da Zeccolella che ha scaricato all’indietro per Fortunato, il cui destro è finito alto. Al 6’ è stato il turno di Blasi, con una bella punizione bloccata a terra da Agostini. Al 13’ si è fatto vivo il Ladispoli, con un cross dalla trequarti che ha trovato pronto Toscano alla deviazione, finita però alta. Al 20’ altra grande occasione per i bianco-celesti, con l’ottima imbucata di Cioè per Zeccolella, fermato dall’uscita bassa del portiere avversario. Dopo un tentativo di Totino finito fuori (22’), il Ladispoli ha trovato il gol del pareggio. Al 27’ uno schema su calcio piazzato ha liberato Luca Di Gioacchino davanti a Ceraldi, che non ha avuto scampo sul suo colpo di testa. La reazione di Montella e compagni non si è fatta attendere e, al 35’, grazie ad una deviazione sul tiro dalla distanza di Bussi, le rondinelle sono tornate in vantaggio. Ma il Ladispoli non ne ha voluto sapere ed è tornato alla carica. Prima con un tiro di La Rosa ben respinto in angolo da Ceraldi (41’), poi con l’azione che ha portato al fallo da rigore di Ranucci per il definitivo 2-2 firmato Toscano.

Una vittoria, per l’Aprilia avrebbe avuto un sapore speciale dopo la gara di tre giorni fa. Ma rimane la soddisfazione per una prestazione che lascia ben sperare in vista della delicata sfida di domenica contro il Gaeta.

Mauro Venturi (All. Aprilia): «Era importante fare una buona prestazione dopo la debàcle di Artena. La squadra ha fatto un ottimo primo tempo, in cui però abbiamo concretizzato poco rispetto a quanto creato. Sapevamo che non sarebbe stato facile, perché il Ladispoli è una buona squadra. Hanno trovato il pareggio all’ultimo, su un calcio di rigore, è chiaro che ci sia rammarico per non aver vinto. Ma è stata senz’altro un’ottima gara, ci aiuterà a preparare nel migliore dei modi la sfida col Gaeta. Ora la Coppa va mesa in archivio, il ritorno è ancora lontano e penseremo a come affrontare la sfida di Ladispoli a tempo debito. Adesso dobbiamo concentrarci solo su Gaeta e Cassino, i prossimi avversari in campionato».

Pietro Bosco (All. Ladispoli): «Nel secondo tempo abbiamo condotto meglio il gioco, anche perché ho inserito giocatori che scendono in campo con maggiore frequenza ed hanno più ritmo rispetto a chi ha iniziato la gara. Siamo partiti con 6 “under” dal primo minuto, quindi una squadra molto giovane. Con l’ingresso di La Rosa è tornato un po’ di equilibrio che ci ha aiutato a raggiungere questo risultato. Un pareggio figlio anche del gran carattere di questa squadra, lottiamo sempre fino all’ultimo secondo, come abbiamo dimostrato anche in campionato. Il mio lavoro è improntato anche a questo aspetto: secondo me, continuando su questa strada, quest’anno ci potremo divertire».

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedente“Sanità pontina: anche con Casati nell’anno zero”
Articolo successivoTop Volley, vittoria al tie break su Sora