LIVORNO – Vladimir Luxuria, attrice, direttrice artistica, cantante ed ex deputata parlamentare, la 59 enne nata a Foggia, è felicissima: “È sempre un piacere tornare a Livorno” dichiara appena arrivata nella galleria delle Officine Storiche di Porta a Mare per l’anteprima della serata di domani di “Cambiamo Musica”, l’evento itinerante di musica, danza e teatro pensato per sostenere la lotta contro la violenza sulle donne che andrà in scena sabato 30 novembre alle ore 20.30 al Teatro Goldoni. Il tema delle violenza sulle donne, un tema scottante e purtroppo in aumento. Vladimir Luxuria ha risposto ad alcune domande ai microfoni di Toscana News 24. Qual è il messaggio giusto da dare? “Non voglio dire che la parte punitiva non serva, ci deve essere e fa parte del messaggio giusto da dare. Sarebbe comunque certamente meglio vedere meno uomini in galera e meno bimbi orfani. Ma la parte educativa è sicuramente più importante. Noto con fastidio che alcune parti politiche non vogliono capire che si deve iniziare fin da piccoli nelle scuole con l’educazione civica e l’educazione sessuale. È una cosa importantissima perché sempre più adolescenti si rendono responsabili di atti violenti che poi condividono attraverso la rete. Perché far ricadere totalmente la responsabilità educativa sulle famiglie? Se un bimbo vede la propria madre vittima di violenza a chi deve chiedere aiuto? Scuola e famiglia assieme devono essere due punti di riferimento. I bambini fin da piccoli devono essere educati a saper accettare il rifiuto delle loro compagne”. Un fenomeno purtroppo in aumento, qual’è la causa? “Credo che sia ancora presente nell’inconscio del maschio l’uomo con la clava, e questo è a causa della crescita dell’indipendenza della donna”.
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