Coronavirus, cambiano anche le vacanze estive: tutto quello che c’è da sapere

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ROMA – Coronavirus, cambiano anche le vacanze estive: tutto ciò che c’è da sapere. Il Coronavirus influisce anche e soprattutto sul settore del turismo. E’ evidente come l’impossibilità di spostarsi e la paura di contrarre il Covid-19 abbiano inciso ed incideranno in modo cruciale su uno dei settori più importanti per l’economia del nostro paese.

La stima delle perdite per i mesi di aprile e marzo, effettuata da Federalberghi, parla di una perdita dell’80% dei ricavi. E’ proprio per questo motivo che l’associazione di categoria invita turisti ed albergatori a venirsi incontro, per evitare lo stallo totale del settore. E la parola chiave sarà ‘flessibilità’: quanto più saranno elastiche le condizioni poste dagli albergatori – con possibilità di rimandare le vacanze programmate, ad esempio con l’istituzione di un bonus da spendere in un futuro anche lontano – tanto più saranno incentivati gli italiani a non rinunciare alle proprie vacanze anche se, c’è da dirlo, le ferie non saranno più le stesse.

Si è mossa in questo senso, ad esempio, la multinazionale AirBnb, leader nel settore della prenotazione di bed & breakfast.

Spuntano poi sul tavolo del governo alcune proposte per attutire l’impatto del Coronavirus sul settore turismo: si è infatti parlato di una detrazione fiscale fino a 500 euro per chi decida di passare almeno 3 notti in strutture alberghiere italiane, per le famiglie con il reddito al di sotto di una certa somma ed in relazione al numero dei componenti il nucleo familiare.

Di certo in molti proveranno a riscoprire le mete italiane dimenticate, fra campeggi e viaggi on the road, a scapito di spiagge affollate che rischiano di rimanere coinvolte in una rivoluzione di norme. Abbandonata la proposta dei box in plexiglass sui lidi italiani ma c’è da scommetterci: l’estate 2020, soprattutto sulle coste, sarà ben diversa da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi.


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