Curiosità storiche sulla città di Roma

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La città non ti vede, non si accorge che sei arrivato come non si accorge che te ne vai. La sua è un’indifferenza calda.

Federico Fellini     

         Sul colle più alto di Roma, il Quirinale, è stata costruita la residenza dei papi, dei re e infine dei presidenti della Repubblica italiana. Il pontefice  Gregorio XIII portò a compimento l’impianto del Quirinale ed iniziò un radicale mutamento della Città Eterna. Il papa Sisto V è stato il primo a prendere alloggio al Quirinale.

         Per costruire le Terme di Caracalla, si è calcolato che hanno lavorato 9 mila operai al giorno per cinque anni e che nei sotterranei erano conservate 2 mila tonnellate di legna per alimentare i forni. Questo luogo accoglievano ogni giorno un enorme numero di persone calcolabile tra le sei mila e le otto mila.

 Il 29 giugno è il giorno in cui, secondo l’antica tradizione, gli antichi Romani celebravano solennemente il mitico dio Quirino, fondatore della città al quale fu dedicato il tempio sul colle più alto della città: il Quirinale.

  È stato accertato che il luogo dove è stato assassinato Giulio Cesare si trova davanti al Teatro Argentina.

 Il Circo Massimo con i suoi sedili di travertino poteva accogliere fino a 300 mila spettatori e che quei banchi di pietra fossero lunghi 75 chilometri ininterrotti.

         Della conservazione e valorizzazione dei monumenti e della tutela del patrimonio archeologico e artistico di Roma si interessò per primo Raffaello

         Viaggiatori, scrittori, musicisti e artisti del Gran Tour che hanno visitato e soggiornato a Roma sono stati Andersen, Byron, Cechov, Chateaubriand, Dickens, Dumas, Gide,  Goethe, Gogol, Keats, Shelley, Stendhal, Turner

         Il grande scrittore francese Chateaubriand nella sua visita a Roma osservava che «La Roma pagana e la Roma cristiana giacciono prone nella stessa polvere: la prima sprofonda nelle sue tombe; la seconda ridiscende pian piano nelle sue catacombe»

         La citta al mondo dove ci sono più obelischi egizi è Roma. Ne ospita tredici. Il più alto e più antico è quello di Thutmosi III a San Giovanni. Quello di Piazza de Popolo (obelisco Flaminio) raggiunge col basamento e la croce i trentasei metri.

         Gli archi romani, come monumenti trionfali o onorari, sono una invenzione e una eredità della Roma antica. Archi famosi sono quelli di Costantino e Settimio Severo  che si trovano sull’asse tra Colle Capitolino e Colosseo; quello di Tito che si trova là dove ha inizio la Via Sacra e l’accoppiata Arco di Giano e degli Argentari al Foro Boario.

         Per alcuni studiosi della storia antica di Roma il Pantheon è l’opera di architettura più importante della città, uno straordinario monumento le cui caratteristiche di costruzione sono sorprendenti rispetto alle capacità tecnologie di duemila anni fa.

         Diversi luoghi della città di Roma sono diventati scenari di molti film di Federico Fellini: la Fontana di Trevi in La Dolce vita; la spettacolare Piazza san Pietro con l’elicottero che porta appesa una statua di Cristo nella scena finale del film Lo sceicco bianco;  lo spartitraffico-Colosseo, assimilato alla paralisi surreale del Raccordo Anulare nel film Roma, la Via Appia antica e la prostituzione, il Foro Italico fascista nell’episodio Le tentazione del dottor Antonio.

 


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