Da oggi si può votare per i Consigli di Zona, abbiamo incontrato un candidato della zona 3: Renato Gangemi

Votazioni aperte online e nelle sedi fisiche

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LIVORNO – Il Comune di Livorno ha deciso d’istituire degli organi innovativi per la rappresentanza di prossimità. Da quando sono state soppresse le circoscrizioni non è più esistito un ente che legasse i quartieri all’amministrazione centrale, ecco come nasce l’idea dei Consigli di Zona. Dividere la città in 7 macro-zone e creare dei piccoli consigli comunali con il compito di raccogliere le istanze dei cittadini. Tanti livornesi amanti del proprio quartiere si sono fatti avanti con spirito di appartenenza e volontariato (si tratta infatti di un’attività gratuita). Noi abbiamo avuto modo di parlare con un candidato della Zona 3, che comprende i quartieri di Fabbricotti, Borgo Cappuccini, San Jacopo e Porta a Mare. Si chiama Renato Gangemi e come ci racconta vuole mettere in campo la sua esperienza e la sua voglia di fare al servizio dei suoi rioni.

Renato, innanzitutto dicci chi sei?

Sono nato a Livorno e ho vissuto la mia infanzia e la mia adolescenza in vari quartieri.
Da oltre vent’anni sono residente nei rioni della zona 3 e qui insieme a mia moglie ho cresciuto i miei due figli, che adesso hanno rispettivamente 18 e 20 anni.
Sono anche loro a tenermi aggiornato sulla tecnologia, sulla musica e sulle serie tv
Sono una persona molto curiosa, amo leggere libri, ma amo anche lo sport.
Seguo il calcio e il basket quando posso vado a correre o camminare sul lungomare e da buon livornese mi piace fare lunghe nuotate.

Perché hai deciso d’intraprendere questa sfida, che voglio ricordarlo, è a titolo gratuito?

Sono da sempre attivo nell’associazionismo, nell’impegno civile e sociale per il territorio. Sono un convito ambientalista – ho una delle prime tessere livornesi di Legambiente – e amo mettermi al servizio delle cause in cui credo.
Il mio quartiere lo amo profondamento e ho voglia di spendermi per migliorarlo.
Personalmente mi piace fare la spesa nei piccoli negozi rionali, in questo modo entro in contatto con i problemi giornalieri di chi il quartiere lo vive e anche questo mi ha spinto mettermi a disposizione, con la mia competenza e la mia voglia di fare.

Quali saranno le tue battaglie in caso di elezione?

Voglio impegnarmi e raccogliere proposte per cercare di risolvere i problemi che vedo intorno a me, dal traffico, alle difficoltà di posteggio nelle ZsC, senza tralasciare la sicurezza, il decoro e la buona manutenzione delle strade e del verde. Vivo il quartiere nelle sue infinite sfaccettature, questi problemi mi toccano da vicino.

Pensi che l’istituzione di questi consigli possa essere utile al miglioramento della vita nei quartieri della città?

Credo che sia fondamentale, sul territorio si raccolgono le istanze più quotidiane della gente, si lavora gomito a gomito con le persone e grazie a questi organi possiamo portare con forza la loro voce al Comune. Mi piace fare squadra e sono convinto che se si affrontano i problemi ascoltando i suggerimenti di chi li vive direttamente e di chi ha competenza si possono trovare più facilmente delle soluzioni.
Non a caso mi piace spesso citare un proverbio, che dice “Da soli si va più veloce, insieme si va più lontano”.

Come si vota ai Consigli di Zona?
Si può votare comodamente online, muniti di SPID, tramite il sito:
https://voting.skyvote.it/spid/cloud
oppure nelle sedi fisiche, nel caso della Zona 3 sono: Sala Simonini – Scali Finocchietti, 4 e Uffici Area Sud – Via Settembrini, 33


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