LATINA- A giudizio per abusi e stalking sulla dipendente lesbica, il datore di lavoro di una donna gay a giudizio. Il processo si terrà a settembre davanti al Collegio penale.
Uomo indagato a piede libero per una denuncia da parte della sua dipendente di lavoro. La ragazza è stata vittima di abusi sessuali e poi anche diffamazione e stalking.
Gli episodi finiti nel fascicolo del magistrato inquirente, erano avvenuti vicino Latina e tra le ipotesi di reato c’era anche la diffamazione.
A quanto pare la situazione sarebbe diventata sempre più critica sul luogo di lavoro dove la dipendente e la compagna sono state apostrofate in maniera pesante dall’imputato. La ragazza ha denunciato di aver subito le attenzioni dell’uomo con una serie di battute molto pesanti che hanno minato la sua serenità oltre ad un palpeggiamento che ha portato poi gli inquirenti a contestare il reato di molestie sessuali.
«A raccontare questa storia sembra che stiamo parlando di un’altra era, è tutto arcaico, eppure siamo state denigrate e delegittimate nella nostra dignità con un comportamento omofobo. Tutto questo ha distrutto alcuni progetti di vita», aveva raccontato due mesi fa la ragazza, quando aveva ricostruito i mesi di inferno vissuti nell’azienda da dove era stata costretta ad andare via e dove lavorava insieme alla compagna con cui aveva molti progetti in comune che invece sono svaniti.
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