Che domenica per lo sport italiano, ragazzi, quella dell’11 luglio 2021! Una domenica da ricordare, nella migliore o nella peggiore delle ipotesi che andrà a concretizzarsi.
Due eventi unici o quasi nella storia azzurra. Entrambi incastonati nel tessuto della vecchia Londra.
L’Italia del calcio si giocherà il titolo europeo allo stadio di Wembley proprio con l’Inghilterra. Sui campi in erba di tennis, nel sobborgo di Wimbledon, Matteo Berrettini se la vedrà con uno tra Djokovic e Shapovalov, il cui incontro è ancora in corso, per la conquista del prestigioso trofeo, una sorta di campionato del mondo della racchetta.
Martedì scorso i ragazzi di Mancini, superando tra mille sofferenze la Spagna di Luis Enrique, hanno acquisito il diritto a sfidare i britannici per l’atto conclusivo del campionato continentale, nella speranza di bissare un successo che manca dal 1968.
Il 25enne tennista romano nell’odierna semifinale si è sbarazzato in quattro set del polacco Hurcacz con il punteggio di 6-3/6-0/6-7/6-4, raggiungendo la finale a suono di aces prepotenti, una meta mai violata da nessun atleta di casa nostra e solo sfiorata 55 anni fa da Nicola Pietrangeli, il cui cammino si fermò in semifinale
Due imprese portatrici di una domenica che terrà incollati alla tv milioni di spettatori italiani, anche quelli che con lo sport non mostrano particolare confidenza.
Un dopodomani all’insegna di pura adrenalina.
Una domenica di fuoco, da vivere intensamente dimenticando per qualche ora i problemi e le varianti che continuano a fare ancora paura.
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