LATINA – Accuse scardinate dalla difesa: per il giudice era consumo di gruppo.

Lo scorso Luglio, una giovane donna di 29 anni era stata vista dai Carabinieri nei pressi di Viale Nervi, con un atteggiamento sospetto. Al seguito della perquisizione le forze dell’ordine l’hanno sorpresa con alcune dosi di cocaina nascoste nel reggiseno. Al fronte della richiesta del PM Marco Giancristofaro di 9 mesi di reclusione, l’avvocato della difesa Roberto D’Arcagelo ha scardinato ogni accusa. L’imputata infatti non era in possesso, ai tempi del fermo, di bilancini o di altri strumenti che lasciassero intendere l’intenzione di vendere la droga. La quantità di cocaina era presumibilmente relativa al consumo personale e a quello di un’amica. L’operazione era stata condotta dai Carabinieri di Latina con un servizio per la prevenzione dei reati predisposto dal Comandante Provinciale Lorenzo D’Aloia.

È nel pomeriggio di ieri che il giudice Enrica Villani ha emesso la sentenza: era consumo di gruppo e la 29enne è stata completamente assolta.


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