LATINA – Emergenza eroina a Latina, 5 euro a dose e lo scorso anno gli stessi decessi della Capitale. Nel 2019 a Latina sono stati registrati 5 decessi per overdose da eroina. Lo stesso numero di Roma. Sono diversi mesi che si parla del “ritorno dell’eroina”, perché il numero di decessi per eroina – che è stato in calo per 16 anni, dal 2000 al 2016 – nel 2017 è ricominciato a salire, determinando un aumento di quasi il 10% in un solo anno, mentre nel 2018 c’è stato un incremento di oltre il 12 %. Per quanto riguarda invece il consumo di eroina; è aumentato del 103%. negli ultimi due anni.
Gli ultimi sviluppi sul piano geopolitico hanno fatto sì che in Afghanistan, il Paese da cui proviene la maggior parte dell’eroina spacciata in Italia, aumentasse l’offerta e diminuisse i prezzi. Oggi infatti procurarsi una dose è molto economico, e può costare anche meno di un pacchetto di sigarette, cioè 3, 4, 5 euro.
Secondo uno studio del Cnr già nel 2014, l’età media in cui i ragazzi provano questa sostanza per la prima volta si è abbassata a 14 anni, e un’inchiesta de L’Espresso ha mostrato come, negli ultimi 5 anni, la presa in carico ai servizi sociali di minori tossicodipendenti sia quasi raddoppiata. Nonostante questo trend, tuttavia, il mondo dei servizi per le tossicodipendenze fatica a far sentire la propria voce alle Istituzioni e alla Politica. Basti pensare che sono passati 10 anni dall’ultima Conferenza Nazionale sulle tossicodipendenze. Dieci anni in cui nessun governo è stato in grado di mettere tutti intorno a un tavolo per affrontare un fenomeno che nel frattempo è mutato profondamente. Il mercato, sostanzialmente, sta costruendo una modalità di dose e di vendita appetibili per le persone più giovani. Per intenderci, si può comprare una dose con la paghetta. La mancanza di informazioni ha reso le nuove generazioni più “vulnerabili” poichè non sono state informate sui rischi specifici di questa sostanza, enormemente peggiori di quelli di qualsiasi altra, ma sono stati solo genericamente messi in guardia dalla droga.
Ciò ha avuto un unico effetto: banalizzare l’eroina e porla sullo stesso piano di altre sostanze. Inoltre, da circa 8 anni non sono più finanziate le lezioni che gli operatori delle Aziende Sanitarie Locali tenevano nelle scuole per parlare delle differenze tra le droghe; non esistono più progetti di prevenzione, non esistono più educatori di strada, il lavoro nelle scuole è sempre più didattico e poco educativo.
Inoltre gli ultimi dati dicono che un detenuto su quattro è tossicodipendente; ma qui si apre capitolo a parte.
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