LATINA – Si è conclusa oggi la seconda giornata del “50° Anniversario della nascita del Fronte della Gioventù. Festival della Militanza Politica”: la presentazione del libro “Giuseppe Mazzini, un italiano” in mattinata e la proiezione di un documentario di interviste-testimonianze – seguito da una Tavola Rotonda – nel pomeriggio hanno animato la seconda data dell’evento andato in scena presso la Casa del Combattente, in Piazza San Marco, a Latina.
Alle ore 11:00, infatti, si è tenuta la presentazione del libro di Francesco Carlesi alla quale, oltre all’autore, sono intervenuti Emanuele Merlino e Nicola Procaccini. “Questo saggio su Mazzini (scritto nell’anniversario dei 150 anni dalla morte) ne vuole ripercorrere le idee con serietà e rigore, andando allo stesso tempo alla ricerca di granelli di pensiero e slanci ideali che sembrano ancora “parlarci” ha spiegato l’autore: “Si tratta di spunti che muovono verso il sacrificio, il senso di comunità, l’elevazione degli ultimi, il rifiuto del materialismo e dell’individualismo. Grandi passioni che Mazzini incarnò e pagò con l’esilio, gli arresti e le condanne a morte. Passioni grandi che portarono un contributo alla costruzione dell’Italia unita“.
Nel corso del pomeriggio, invece, alla proiezione del documentario di interviste-testimonianze “Io c’ero“ è seguita una tavola rotonda alla quale hanno preso parte Luca Colonna, Alessandro Maola, Giuseppe Mochi, Ferdinando Parisella, Adriano Ruspi e Vincenzo Zaccheo, i quali hanno condiviso con i presenti i propri ricordi personali e considerazioni rispetto a quel periodo.
È stato proprio l’ex sindaco di Latina ad aprire il confronto, al cui intervento sono seguiti quelli degli altri partecipanti: molti di loro hanno ricordato con piacere e un pizzico di nostalgia la centralità della figura di Zaccheo in quel periodo con quest’ultimo, anagraficamente più grande rispetto ai militanti del Fronte, che ha rappresentato una figura di cerniera tra quest’ultimi e il mondo politico e delle istituzioni. Tante le testimonianze spontanee con protagonista l’ex sindaco – allora giovane consigliere comunale -, tra cui spiccano quelle di Mochi, Parisella, Ruspi e Maola, i quali hanno tributato “l’onore delle armi” a colui che innumerevoli volte si spese in prima persona per aiutarli nella loro militanza politica, spesso pagando di tasca propria iniziative e attività dei giovani militanti. Un impegno che, nonostante i tanti anni trascorsi, non è stato dimencato da nessuno di loro, come sottolineato a più riprese.
Il Festival ripartirà domattina alle ore 10:30 con un incontro-dibattito intitolato “La militanza politica giovanile dagli anni 70 ad oggi“, al quale parteciperanno numerosi esponenti della realtà politica di Latina – ma non solo – del passato e del presente.
A seguire, alle ore 12:00 la presentazione del libro “Camerata addio” di Pierluigi Felli – alla quale interverranno, oltre all’autore, anche Massimiliano Vittori e Angelo Tripodi –, mentre nel pomeriggio sarà presentato il libro “Fronte della Gioventù: la destra che sognava la rivoluzione” – con Giulio Buffo e Felice Costini –, nonché il convegno dibattito delle 18:30 intitolato “50 anni del FdG… una storia che parla di futuro” – con Gianni Alemanno, Roberta Angelilli, Paolo Capone, Roberto Menia, Fabio Rampelli e Giuseppe Valentino (Presidente Fondazione “Alleanza Nazionale”), moderato da Maurizio Guercio.
Si ricorda inoltre che la mostra – a cura di Agostino Latuille, Fabio Martellucci e Giuseppe Mochi –, allestita al fine di condividere con il pubblico le storie, i ricordi e i reperti delle numerose battaglie, iniziative e sacrifici fatti in passato dal Fronte della Gioventù, è aperta tutti i giorni fino alla prossima domenica – dalle 9:30 fino alle 13:00 e dalle 16:30 fino alle 20:00.
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