ROMA- Dopo oltre quattro mesi di carcere l’imprenditrice ed ex consigliere regionale Gina Cetrone ha ottenuto gli arresti domiciliari. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma Antonella Minunni, firmataria dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti della donna, dell’ex marito Umberto Pagliaroli, di Armando Lallà Di Silvio e dei figli Gianluca e Samuele, ha accolto la richiesta dell’avvocato Lorenzo Magnarelli che aveva sollecitato la revoca o la sostituzione della misura cautelare.

I cinque, finiti nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Roma, denominata “Scheggia”, sono accusati a vario titolo di estorsione, atti di illecita concorrenza e violenza privata, reati aggravati dal metodo mafioso ed erano stati arrestati il 29 gennaio scorso.

I coniugi, secondo i magistrati e secondo il racconto del pentito Agostino Riccardo, si erano rivolti al clan Di Silvio per recuperare un credito da un imprenditore abruzzese, poi avevano utilizatto le stesse persone per l’attacchineggio dei manifesti della campagna elettotale delle amministrative 2016, nelle quali la Cetrone era candidata.

 

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedente26 anni fa ci lasciava Massimo Troisi. Il passaggio dal vecchio al nuovo della comicità napoletana. Una pietra miliare della cinematografia.
Articolo successivoLiberati i due imprenditori di Cisterna, Gennaro e Leopoldo Del Prete