La situazione degli impianti sportivi a Latina

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Palabianchini di Latina

Nuove strutture sportive cercasi a Latina, specialmente in periodo di Covid 19. Basta guardare al recente passato con l’Hockey in Line Mammuth promosso in serie A1 dodici anni orsono. A Latina il tanto promesso impianto non è stato mai realizzato. I dirigenti sono stati costretti a trasferire la squadra a Roma, alle Tre Fontane, cosa avvenuta in continuità. Ora il club ha assunto la denominazione Mammuth Roma e gioca in serie A2. E’ risaputo che le numerose società sportive presenti in città, nelle più disparate discipline, sono spesso costrette ad operare in condizioni di perenne emergenza, causa soprattutto la mancanza di adeguate strutture dove effettuare la preparazione e giocare. Senza indugio si dovrà effettuare una ricerca con tutti gli addetti sportivi per verificare carenze e disfunzioni e, sulla base di tale verifica, dovrà essere predisposto un piano degli interventi da effettuare. Già oggi sappiamo che sono carenti gli impianti sportivi multifunzione di quartiere. Zone popolose come Nuova Latina, Nascosa, Gionchetto, Pantanaccio e le borgate dovranno disporre di spazi attrezzati come piste ciclabili, campi di calcio completati da strutture adatte per il basket, volley, il calcetto, atletica e altre discipline. Lo sport all’aperto è essenziale in questo delicato periodo di pandemia, si può svolgere una proficua preparazione individuale senza interrompere bruscamente l’attività seguendo i protocolli previsi dalle federazioni di appartenenza. Le condizioni climatiche della zona pontina sono favorevoli.
Palestre di dimensioni standard.
Numerose società sportive hanno oggettive difficoltà a svolgere la propria preparazione per la cronica carenza di palestre di specialità. Non è più sufficiente nemmeno l’utilizzo di quelle scolastiche, per cui ci si dovrà adoperare senza indugio per costruirne di nuove. La palestra del Bianchini continua ad essere definita popolarmente “Palazzetto dello Sport”. In realtà è ben lontana dal meritare un simile appellativo. La costruzione di un edificio capace di ospitare un buon numero di spettatori, con annessi tutti i servizi necessari, non va più messo in conto dopo il passaggio a Cisterna della Top Volley e la rinuncia alla serie A1 del Latina Calcio a 5. Nella serie A2 di basket sono sufficienti i 2500 posti esistenti.
Lo stadio.
Il Francioni è diventato una stadio vero. Si è molto spesso criticato il terreno di gioco dei nerazzurri, più volte se ne è ipotizzata una sorta di dismissione con costruzione di una nuova struttura altrove ma ora è stato omologato con capienza a 10.000 posti. Nata anche come nuova zona sportiva e, nel tempo, inserita nei progetti di espansione ricettiva della città, l’asse Capoportiere con Foce Verde può senza dubbio far convivere sport e turismo, completando l’area con nuove strutture che diano sfogo alle esigenze di altri sport – oltre quelli già oggi presenti – con la rivisitazione della orrenda urbanizzazione ed il recupero dei vecchi edifici del dopoguerra.
Promozione Manifestazioni Sportive di grande richiamo.
La realizzazione di strutture sportive di un certo livello e la possibilità quindi di disputare anche gare di prestigio, dovrebbe condurre l’Amministrazione a verificare l’opportunità e la possibilità di organizzare eventi sportivi di grande richiamo, incoraggiando le società che già oggi, timidamente e con mezzi limitati, stanno tentando di intraprendere questa strada.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.