1. ” E quando li abbiamo veduti sfilare/allora abbiamo gridato forte:/C’è nessuno che dice di no?/ Non aspettate tranquilli la morte!/ La guerra dove lui vi vuol portare/ come può essere la vostra? […] Rubiamo loro i figli e le figlie,/e gettiam loro patate per pietà./ E a loro, come alle nostre madri, ordiniamo di gridare/ <Heil Hitler> / con quanto fiato hanno in gola…. E non esiste altro dio/all’infuori di Hitler “(B. Brecht, Terrore e miseria del Terzo Reich).
2.OPERAIO> Non combattere per noi, Teresa, non significa non combattere, ma combattere per i generali. MADRE> …..Già me me hanno portato via uno. Anche lui pensava che avrebbe avuto fortuna. Ma per noi non c’è fortuna. E anche voi forse riuscirete a capirlo, prima che i generali ci abbiano fatti fuori tutti. Chi impugna la spada, di spada perirà.(B. Brecht, I fucili di Madre Carrar).
P.S. Kriminal Putin> infatti è stato dichiarato criminale di guerra per l’abiezione e perversione che l’accomuna a tutti i dittatori che l’hanno preceduto destinati peraltro a una fine ingloriosa come quella di Mussolini giustiziato a Piazzale Loreto, di Ceaucesko e loro compagni. Se da un lato ripugna pensare alla pena di morte dall’altro è inevitabile appellarsi o confidare in una superiore giustizia divina e un’auspicabile giustizia degli uomini riguardo a ogni specie di dittatori che fanno mercato sia di Cristo sia delle sue creature privi come sono di un barlume di coscienza e umanità. Se è conclamata la pietà per i giusti altrettanto dovrebbe essere la impietosa punizione per ogni sorta di criminali ancor più di guerra.
CORAGGIO UCRAINA NO ALLA GUERRA NO ALLA DITTATURA.
(gimaul)
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