ROMA – Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal gip su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia nei confronti di 27 persone appartenenti a due gruppi italo-albanesi.

Le due organizzazioni criminali erano in guerra tra loro per accaparrarsi piazze di spaccio e mercato della droga tra Roma e provincia.

Tuttavia, come emerso dalle indagini, una delle due bande aveva sempre mantenuto come “centro” delle sue attività criminali la città di Velletri, ai Castelli Romani.

Tale sodalizio era sempre stato attivo a Roma, ma anche nei dintorni dei Castelli Romani, fino ad arrivare al Litorale Pontino.

Associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, cessione e detenzione ai fini di spaccio, estorsione, danneggiamento a seguito di incendio, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco: queste le accuse rivolte a vario titolo alle 27 persone appartenenti alle due presunte organizzazioni criminali italo-albanesi in guerra fra loro.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.