I campioni del basket pontino, Sandro Galeazzi esaltava il popolo nerazzurro

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Sandro Galeazzi – classe 1957, in foto settimo in alto a destra – è stato uno dei giocatori più apprezzati, prima nell’Ab Latina poi nella Sicma Sud, presieduta da Renato Mocellin con coach Angelo Muzio. Non ce la farà ad arrivare molto lontano – dicevano in molti – vedendolo sul campo dell’oratorio dell’Immacolata nel Trofeo Ragazzi, nel lontano 1971. Sbagliavano di grosso, ero il suo allenatore e guardai lontano. Poi i continui progressi per Sandro sul parquet, mani come ventose, il pallone a spicchi come amico e prolungamento degli arti,velocità, tiro, tanto potenziamento fisico. A. Dopo aver vinto tutti i titoli regionali con le giovanili nerazzurre , viene lanciato dall’allora allenatore della prima squadra Marinelli, della società Ab latina, nel campionato di serie D. Aveva soltanto 17 anni nella stagione della definitiva consacrazione – 1974-765 – quando i nerazurri di Luciano Marinelli arrivarono trionfalmente n serie B. Gale era un perno della squadra, il titolare fisso. Capace di insaccare da due punti grazie a un tiro in sospensione anomalo, irripetibile. Era capace di segnare in un incontro oltre i 20 punti, a volte aggiungendoci rimbalzi a grappoli. Non andrà oltre, continuavano a dire molti sapientoni incapaci di distinguere il talento. Poi il protagonista, la partita inauguarale in serie C con il Salerno lo consacrò, le sue schiacciate esaltavano il popolo nerazzurro nel pallone tensosostico del Circolo Cittadino. Galeazzi nell’uno contro uno batteva l’avversario grazie a un primo passo funambolico verso canestro che faceva tremare il difensore, volava in contropiede con velocità da Formula Uno. Personalità da vendere, leader, tecnica, stakanovista del lavoro tecnico e fisico. Ragazzi, impegnatevi e non permettete mai a nessuno di dirvi che non ce la farete mai. Sandro Galeazzi docet.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.