Sono stati rinvenuti altri reperti archeologici di epoca romana dall’Archeosub, diretto da Angelo Silvestri, il quale ha consegnato gli ultimi ritrovamenti in fondo al mare al Procoio di Borgo Sabotino. Erano presenti gli assessori Pazienti e Calì. Ci sono voluti tre anni, ma alla fine ci siamo riusiciti, ha ricordato Silvestri. Un tempo troppo lungo! “Ora siamo emozionati, perchè questo obiettivo lo abbiamo perseguito per tanto tempo. Sono tracce della nostra storia e speriamo che siano in tanti a venire qui, per ammirare da vicino questi tesori che il mare ha restituito” ha sottolineato Angelo Silvestri. “Il nostro impegno è riaprire il Procoio a tutti i cittadini e ai turisti della marina di Latina, ha detto l’assessore alla cultura Pazienti, ci stiamo lavorando e questo sarà l’impegno di tutta l’amministrazione”. I reperti consegnati provengono da un relitto di una nave romana. La consegna è avvenuta alla presenza della funzionaria della soprintendenza per i beni archeologici, Laura Delpino, anche lei sub. Presente, tra gli altri, Massimo Porcelli, presidente dell’associazione marinai d’Italia.
Molti dei reperti ritrovati hanno consentito di ricostruire le rotte delle navi romane, che trasportavano vino proveniente dalle colline dei lepini. Tutta la costa è ricca di questi tesori che giacciono in fondo al mare e che, grazie ai sub dell’Archeosub di Latina, saranno, piano piano, riportati alla luce ed esposti nel suo museo naturale del Procoio di Borgo Sabotino una risorsa preziosa per il nostro turismo.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.