Chen I-Chun riesce a comunicare il suo vissuto emotivo tramite la sintesi li linee, prospettive e atmosfere metafisiche. L’artista è originaria di Taiwan, una piccola nazione insulare, a 180 km dalla Cina e le sue opere risentono di una componente orientale ma si contraddistinguono per avere importanti influenze occidentali, e non è un caso.
Infatti, la nostra artista ha viaggiato nel territorio europeo e qui si è formata. Due serie di opere d’arte parlano del suo viaggio nel territorio europeo. Se si vuole collocare la prima, Space and Chromatic・Mysterious York, in una corrente artistica si possono prendere in considerazione grandi riferimenti come De Chirico e Magritte.
Le ambientazioni appartengono ad un contesto onirico, la realtà è filtrata sicuramente da stimoli emotivi dell’artista e suggestioni mentali. Presenta quindi immagini surreali su tela che combinano diversi elementi della realtà. Le parole dell’artista sono molto importanti “Quando studiavo per un master nel Regno Unito, ero spesso infelice a causa della pressione. Lì ho conosciuto una buona amica. È una ragazza coreana. Sapeva che ero spesso di cattivo umore, quindi spesso esplorava i dintorni della scuola per vedere se c’era qualche posto interessante dove portarmi a rilassarmi. Il Walmgate Stray è un prato vicino al mio dormitorio che attraversavo sempre per fare la spesa, anche se non avevo mai notato che c’erano altri sentieri tra i cespugli accanto. Un giorno, la ragazza coreana mi disse di aver trovato un sentiero a Walmgate Stray, attraverso il quale avremmo potuto raggiungere il centro della città. Così abbiamo attraversato quel sentiero e ci siamo incamminati verso il centro per uscire. Il sentiero è un pendio”.
Space and Chromatic・Mysterious York ・Walmgate Stray rappresenta l’artista in piedi che guarda indietro nello scenario appena descritto. “Nella parte superiore del quadro c’è una linea azzurra molto sottile, che rappresenta il percorso che di solito faccio quando vado al supermercato. Ho usato un colore accattivante per accentuarlo, perché mi faceva pensare che potevo vedermi in modo diverso da come ero abituata”.
Space and Chromatic・Mysterious York・Path near Halifax・1 racconta della scoperta di un nuovo sentiero vicino al suo dormitorio della sua amica coreana. “Ci andava spesso a fare una passeggiata, così mi ha portato a dare un’occhiata. Il bosco su questo sentiero era molto fitto, ma man mano che camminavamo è diventato un prato. Era sera e vidi il sole al tramonto che illuminava il prato ed era tranquillo”.
Infine, Space and Chromatic・Mysterious York・Path near Halifax・2 “è la scena che ho visto sul sentiero vicino al dormitorio delle ragazze coreane. Nella mia impressione, c’erano alcune case e alberi sul prato, ma li ho gradualmente eliminati nel processo di semplificazione. I tre dipinti hanno un elemento in comune, ovvero l’unica parte curva del quadro. Il semicerchio arancione è il sole. Forse perché vivo in città, con tutti i grattacieli, o forse perché, stando al chiuso, raramente noto il sole nel cielo, ma ricordavo di aver visto queste scene con il sole lontano”.
La seconda serie ha tendenze espressioniste e, seguendo la lezione del grande maestro Mark Rothko fa del colore e delle forme l’espressione di stati d’animo. La serie è ambientata in Italia e prende il nome di Chromatic・Venezia・Fondamente Nove e San Michele: “Ho studiato italiano quando ero all’università. Sono andata a Venezia, in Italia, come studente in scambio. È stato molto frustrante per me lasciare casa per la prima volta e affrontare molte difficoltà nella vita e nello studio all’estero. Mi piace molto l’isola di San Michele. Mi sono spesso chiesta: se mi sedessi su Fondamente Nove e guardassi l’isola di San Michele, potrei lentamente ritrovare la calma quando mi sento depressa? Un giorno, dopo tanto tempo, mi è tornato in mente questo ricordo e ho cercato di disegnarlo, ma nel dipinto vedevo solo la solitudine. In seguito, ho iniziato a ricercare la variazione dello spazio e del colore. Ho cercato di semplificare la grafica e di usare il colore per rappresentarne il significato. Questi tre dipinti si trasformano a partire da questa memoria e da questa ricerca”.
Nella prima opera l’artista seleziona il colore principale di ogni oggetto per rappresentarlo. Il giallo ocra è l’isola di San Michele. Il blu è la laguna. Il viola e il nero sono lo stato d’animo. Il rosso mattone e l’arancione sono le piastrelle del pavimento. I quattro rettangoli bianco sporco e le cornici rosa e viola sono le nuvole e il bagliore del tramonto e i loro riflessi.
La seconda immagine mostra diversi rossi, come sempre alcuni colori sono dovuti alla percezione visiva dell’artista e altri ai suoi stati d’animo. Il rettangolo rosso mattone al centro è l’isola di San Michele, inserita nella laguna. Il marrone rossastro in basso è Fondamente Nove. “Le molte linee rosse in alto rappresentano l’atmosfera gioiosa del Carnevale di Venezia e il momento in cui ho trovato qualcosa di interessante a Venezia. Oltre a mostrare i suddetti significati del rosso, cerco di far sovrapporre e permutare i diversi rossi in modo che i colori stessi possano avere i loro significati e nuove combinazioni e cambiamenti”
Nell’ultima opera l’artista cerca il contrasto tra la laguna e Fondamente Nove, tra l’isola di San Michele e sé stessa. “Ho scelto colori opposti. La laguna è grigia fredda e nera. Fondamente Nove è grigio caldo e bianco. L’isola di San Michele è rossa. Io sono blu”.
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