Buongiorno, rompo il silenzio che mi ero imposto e riprendo, succintamente, questa rubrica, avendo appreso dalla cronaca locale, quanto accaduto a Massa presso il Passo del Vestito e sulla strada verso Campocecina a Carrara.
Lo so leggendo i giornali, essendo rimasto rigorosamente in casa e non avendo avuto la minima idea di evadere per andare a divertirmi sulla neve. Strade intasate, forze dell’ordine mobilitate per togliere centinaia di automobilisti, con famiglie e bambini appresso, rimasti bloccati senza catene o pneumatici da neve.
Questo è accaduto in un periodo in cui si è sottoposti e limitati dalle proibizioni in zona rossa a tutela della salute individuale e pubblica. Una notizia così, da ex socio CAI Carrara, da amante della montagna e della Natura, estasiato dai paesaggi resi immacolati dalla neve, mi fa rabbrividire, non per la temperatura inclemente.
Non esiste dunque più il minimo buon senso, il minimo principio di precauzione?
La voglia di evasione dal covid, può essere tacitata con una semplice multa?
Io, rebus sic stantibus, sollevato dalla notizia che è iniziata la campagna di vaccinazione contro il coronavirus, sono affranto dal fatto che mai nessun vaccino ci salverà dall’idiozia e dall’incoscienza di esseri che ormai hanno perso le minime capacità neuronali, ritenendosi “liberi pensatori” contro la dittatura sanitaria del governo Conte bis, ritenendosi scienziati della ON THE ROAD UNIVERSITY.
Temo che tra le disgrazie, già in dote dal 2020, si sia aggiunta ad inizio 2021, un’altra piaga sotto le Apuane:
É nevicata “neve”… (termine nel gergo delinquenziale, con cui si fa comunemente riferimento alla cocaina).
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