Il ministro Franceschini a Volterra per visitare gli scavi dell’anfiteatro romano, serviranno 5 milioni per riportarlo alla luce

Il ministro garantisce il proprio impegno per trovare i fondi necessari

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Il ministro Franceschini all'anfiteatro romano di Volterra

VOLTERRA – Nella giornata di ieri, 4 novembre, il ministro Dario Franceschini, accompagnato dal presidente Giani, ha fatto un tour toscano, soffermandosi in particolar modo a Volterra, presso gli scavi ancora in corso del teatro romano. Volterra, con ciò che presenta e con ciò che sta emergendo dal sottosuolo è definibile la “Pompei della Toscana”. Questo grazie all’imponente insediamento etrusco che ha garantito alla città di rimanere centro importante anche in epoca romana. Basti pensare che la città all’epoca contava 50.000 persone, oggi ne conta soltanto 10.000. Proprio per queste peculiarità di grande rilievo Volterra sarà la prima capitale toscana della cultura nel 2022.

L’anfiteatro emerso dalla terra nel 2015 è enorme, tanto  da essere paragonabile ad un piccolo Colosseo, poteva ospitare infatti quasi 10.000 spettatori. Il ministro Franceschini ha garantito il suo impegno per trovare le risorse necessarie a dare una nuova vita all’anfiteatro, che necessiterà di ancora quattro anni di lavori  e soprattutto 5 milioni di euro.

 


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Giurista e giornalista pubblicista dell'Ordine della Toscana, ho vissuto a Firenze, Parigi e Roma senza mai smettere di essere livornese. Per il mio territorio nutro un interesse atavico, un amore senza condizioni. La mia seconda Casa è l'isola d'Elba. Appassionato di scrittura sin dalla più tenera età, gestisco la sezione Toscana della testata oltre ad altre collaborazioni online e su carta stampata.