Il mondo dell’infanzia durante il lockdown: a Francesca Sivieri e Fuad Aziz il riconoscimento Comunicatori 2020.

Il comitato regionale per la comunicazione ha voluto premiare due persone che hanno dimostrato, con azioni concrete, grande attenzione e vicinanza alle esigenze dei più piccoli all’inizio della pandemia.

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Foto dalla pagina Facebook del Corecom

FIRENZE- “Il riconoscimento ad Aziz e Sivieri nell’anno del Covid ha per il Corecom un significato particolare e vuole essere un segno di gratitudine”, spiega il presidente del Corecom, Enzo Brogi, durante la cerimonia che si è tenuta in streaming, “un riconoscimento che va a loro ma, più in generale, a tutto l’universo infantile e adolescenziale e al mondo della scuola e della formazione, che in questi mesi difficili ha dimostrato senso di responsabilità e ha pagato un prezzo molto alto, con la chiusura delle scuole e l’isolamento”.

Francesca Sivieri è una maestra pratese di scuola materna che a maggio 2020, poco dopo la fine del primo lockdown, ha creato, di propria iniziativa, un momento di gioco e di condivisione con i suoi piccoli studenti, all’aperto e nel rispetto delle distanze. Un gesto nato dal cuore per lanciare un segnale forte, un’idea che, spiega Francesca, “parte dal bisogno di  ridare voce ai bambini, di donargli un tempo di normalità con le cose che prima facevamo a scuola. Sono orgogliosa di averlo fatto e di tutto l’affetto ricevuto”. Intanto , poco prima dell’allentamento delle norme restrittive, l’attività dell’artista Fuad Aziz, toscano d’adozione, prendeva forma grazie alla sua pagina Facebook. Fuad è un artista a tutto tondo che lavora anche come autore ed illustratore di libri per bambini e che, durante il primo lockdown, ha deciso di registrare dei semplici ma coinvolgenti laboratori d’arte per i più piccoli. “Mi sono ritrovato a fare dei laboratori ma senza aspettarmi che potessero avere una così larga diffusione”, racconta durante la cerimonia, “ed invece erano pronti a guardarmi tutte le mattine appena svegli. Ho lavorato tanto per coinvolgerli, ed alla fine è stato uno stimolo anche per me stesso”.

A concludere la premiazione, l’intervento del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, e di Camilla Bianchi, garante per l’infanzia e l’adolescenza della regione Toscana, che sottolinea l’importanza dell’iniziativa e dell’impegno che queste due persone hanno dimostrato in un momento tanto drammatico e delicato. Conclude poi ringraziando i ragazzi, privati degli abbracci, degli amici e della libertà, del gioco e della scuola “per essere stati eroi silenziosi in un’epoca inedita. Ai bambini i cui diritti sono stati pressoché dimenticati; ai piccoli che ci attestano, nel loro silenzio, forza coraggio e speranza”.

 


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Giovane studentessa livornese, studio Progettazione e gestione di eventi artistici tra Prato ed i teatri fiorentini. Accanto al sogno di diventare attrice, nella mia Livorno coltivo anche la passione per il canto e per la scrittura, ed è qui che per me entra in gioco l'esperienza di News-24.it