Il Nettuno Baseball ritorna nella massima serie.

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La festa del Nettuno Baseball

Il Nettuno BC 1945 lascia la cadetteria grazie al successo di gara tre ottenuto con il risultato di 13-3 in terra modenese contro il Comcor Engineering Modena e festeggia la promozione in Serie A1 Baseball. La squadra di Guglielmo Trinci, messa in difficoltà per quasi due terzi di gara da un caparbio Modena Baseball, è la prima squadra della A2 Baseball 2020 ad ottenere la promozione nella categoria superiore. Per la compagine nettunese decisive la prestazioni di Ariel Soriano, Giuseppe Mazzanti e Paolino Ambrosino che mettono insieme 8 delle 15 valide battute dalla formazione laziale e 7 dei 9 punti battuti a casa dall’attacco.
Il Nettuno BC 1945 parte subito forte, mettendo le cose in chiaro già dal primo inning dove un paio di errori difensivi della difesa di casa (il primo, di Juan Carlos Infante in terza base su una potente rimbalzante di Peppe Mazzanti che non riesce a controllare) mettono in difficoltà il partente Erik Soto che vede entrare due punti su una volata di sacrificio di Ariel Soriano ed una valida a sinistra di Marcus van der Wijst che trova impreparato l’esterno Giorgio Tamburrini, colpevole del secondo errore. Andrea Pizziconi però non sembra essere in giornata positiva: viene salvato nel primo inning con un doppio gioco difensivo, Una azione in seconda base con Mattia Mercuri (Nettuno BC 1945) e Juan Carlos Infante (Comcor Engineering Modena) (PhotoBass)ma tiene i suoi con il fiato sospeso proseguendo con una base su ball a Luca Martone e colpendo Giuseppe Sciacca, prima di togliersi dai guai con uno strikeout su Romolo Pompilio. Scampato il pericolo, la squadra laziale allunga nel secondo attacco, dove entrano altri due punti con le battute di Andrea Sellaroli, Paolino Ambrosino e Giuseppe Mazzanti, che ispira il momentaneo 4-0. Nella parte bassa però il Comcor Engineering Modena reagisce contro un Andrea Pizziconi ancora alle prese con grossi problemi e messo in ulteriore difficoltà anche dalla difesa. Dopo i primi due battitori affrontati (Simone Campazzi, singolo, e Giorgio Tamburrini, arrivato in seconda su errore di Sellaroli) la situazione è di corridori agli angoli con zero eliminati che evolve con il primo punto modenese, battuto da un singolo nell’esterno centro di Marco Baraldi. Un sacrificio di Gianluca Scerrato serve a mettere in posizione punto Baraldi e Tamburrini mentre, con due eliminati, una base su ball conquistata da Lorenzo Scerrato serve a riempire le basi, che si svuotano in parte con un singolo da due punti che porta la firma di Luca Martone. Soto riempie le basi nel terzo ma riesce ad uscirne con uno strikeout (su Giordani) e la presa al volo da parte dell’esterno centro Campazzi su Sellaroli, mentre Pizziconi sembra riprendersi con un inning perfetto da tre strikeout per poi tornare a soffrire nuovamente nel quarto inning, dove riesce ad uscire da una situazione di basi piene. Soto controlla l’attacco nettunese nel quarto e quinto inning ma nel sesto inning le cose cambiano, con i nettunesi che costringono il dugout emiliano al primo cambio sul monte dopo un solo eliminato e due arrivi in base. L’esperto Carlos Richetti non riesce però a fermare il potente Giuseppe Mazzanti, che batte contro le recinzioni dell’esterno sinistro ottenendo tuttavia soltanto un singolo che riempie le basi. Tocca ad Alberto Mineo, approfittando di un errore di tiro dello stesso Richetti, battere il punto del 5-3 e dare via ad una ripresa che termina dopo un altro cambio sul monte (Paolo Taschini per Richetti) ed altri cinque punti segnati con un doppio di Soriano (contro Richetti), un lancio pazzo ed una volata di sacrificio. Sul 10-3 la partita ha ormai poco da dire con un Modena che nel settimo inning non approfitta di due basi su ball concesse da Andrea Pizziconi e rimane vittima degli strikeout numero sei e sette del lanciatore campione d’Italia e d’Europa nel 2019 con la UnipolSai Fortitudo Bologna, per poi incassare altri due punti con una lunga volata di Giuseppe Mazzanti, poi arrivato a casa su lancio pazzo di Taschini. Valerio Simone, schierato da Guglielmo Trinci per aprire il settimo inning, infila strikeout a ripetizione e respinge l’attacco della squadra di casa nel settimo e ottavo inning mentre nel nono inning l’attacco nettunese, contro il nuovo entrato Alessandro Petralia, riempie le basi con zero eliminati riuscendo tuttavia a segnare soltanto un punto con una volata di sacrificio di Giuseppe Mazzanti che chiude con 3 punti battuti a casa. A chiudere la partita ci pensa Federico Pecci con due strikeout su Luca Martone e Alessio Corrado e la presa al volo dell’esterno destro Federico Giordani sulla volata di Luca Gibertini.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.