Il Patron Stirpe fa il bilancio del Frosinone : “Più luci che ombre. Investitori stranieri interessati al club “

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Molte più luci che ombre dalla stagione che sul campo si è conclusa con la partita persa in casa contro il Pisa che è poi risultata quella il cui esito ha estromesso il Frosinone dai play off. È quanto emerso dalla lucida e particolareggiata esposizione fatta dal presidente Maurizio Stirpe nel corso della terza conferenza stampa stagionale. Tutti gli obiettivi del progetto di rinnovamento sono stati raggiunti a partire dal giudizio che il patron del Frosinone ha dato alla stagione, del tutto positivo perchè «non essere arrivati ai play off ha dichiarato non deve prevalere su quanto di buono è stato realizzato».

Per continuare con la situazione finanziaria-economica rassicurante e con il discorso relativo alle infrastrutture sportive con i progetti di Ferentino e di Fiuggi a buon punto soprattutto per quanto riguarda la “Città dello Sport”. Per concludere, infine, con il settore giovanile che sta dando importanti risultati. «Sono i quattro pilastri ha precisato il presidente su cui si fonda la nostra strategia e sono tutti piantati saldamente sul terreno».

La stagione agonistica
La squadra, secondo il presidente, aveva tutte le caratteristiche per partecipare ai play off. Impresa non riuscita a causa di una serie di ragioni che vanno dagli infortuni in ruoli non sostituibili insieme alla stanchezza che è emersa sul finire del campionato. Diverso anche il rendimento tra i due gironi per le sconfitte che nel finale sono state determinanti.

«È chiaro che c’è rammarico ha aggiunto per non essere arrivati ai play off ma non parliamo di delusione.
I tifosi giustamente guardano ai risultati mentre la società deve andare ben oltre. Delusione c’è stata in occasione della finale con lo Spezia o quando la sconfitta con il Foggia ci ha negato la promozione diretta in Serie A. O, infine, quando abbiamo chiuso la stagione 2016/2017 vincendo la metà delle partite e raggiungendo un punteggio storico, ma non siamo stati promossi e poi in undici contro nove con il Carpi siamo usciti anche dai play off. Invece in questo campionato siamo partiti per salvarci e abbiamo raggiunto l’obiettivo con successo e in anticipo».

Molto più importante per Maurizio Stirpe il progetto di rinnovamento deciso dalla società che punta «a valorizzare i giovani e a patrimonializzarne una parte per operare passi in avanti nel risanamento del bilancio.
Oggi possiamo dire di stare più tranquilli dal punto di vista economico. Anche perché siamo prossimi a chiudere tutti i problemi che ci portavamo dietro da alcuni anni anche a causa della pandemia.
Il processo di risanamento economico e finanziario, insomma, riusciremo a completarlo entro il termine della prossima stagione».

Marketing e brand
Il patron del Frosinone si è detto soddisfatto anche degli obiettivi raggiunti in questo importante settore e messi in pericolo dalla congiuntura economica in cui versa tuttora l’Italia. Crediti degli anni precedenti quasi del tutto recuperati grazie al lavoro effettuato con certosina pazienza. Il Frosinone Calcio, comunque, è entrato nel mirino di investitori anche esteri che hanno mostrato interesse per il marchio del sodalizio che, secondo Stirpe, ha accresciuto di molto il suo valore anche rispetto agli anni in cui è salito nella massima serie.
A tal proposito il presidente del club di Viale Olimpia ha precisato che «non ci sarà da meravigliarsi se investitori stranieri si interesseranno al Frosinone, perché i fondi non marciano soltanto verso le società della Serie A.
Questo significa che il marchio ha un valore importante da spingere investitori ad aiutarci per sviluppare quei progetti che abbiamo in mente di realizzare». Comunque l’obiettivo più importante che il presidente Maurizio Stirpe vuole conquistare è rendere il Frosinone Calcio autosufficiente. Cioè fare in modo che le sorti future del sodalizio e degli azionisti siano sempre più distaccate tra di loro.

Infrastrutture
Il progetto relativo all’impianto di Ferentino è a buon punto. «Spero che ci diano la possibilità di operare ha precisato il presidente perché mi piacerebbe concludere i lavori entro la fine della prossima stagione. Ormai la famiglia del Frosinone cresce sempre di più e c’è necessità di maggiori spazi. Insomma tutti i progetti relativi a Ferentino, Fiuggi e stadio “Benito Stirpe” stanno proseguendo il loro iter di buona lena. Soddisfazione anche per il settore giovanile.
«Ringrazio Frara e Gorgone per i risultati che sta ottenendo con la Primavera, che non erano per nulla scontati. Questo ci fa sperare nella crescita dei nostri ragazzi. Un buon punto di partenza».

Grosso e Angelozzi
Partendo dalla convinzione che il Calcio migliorerà se non si guarderà soltanto al risultato ma al modo migliore per conquistarlo, il patron del Frosinone ha dichiarato sul futuro di Fabio Grosso. «Il tecnico è sotto contratto per un’altra stagione e nessuno mette in discussione la sua conferma. È una domanda che dovete rivolgere a lui. Per quanto riguarda il direttore, che è qui presente, a meno che negli ultimi cinque minuti non abbia ricevuto un’offerta che ha ritenuto opportuno accettare, è certo che resterà ancora con noi».

(Fonte Ciociaria Oggi )


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