La destra vista da un Gay. Intervista a Ferdinando Tripodi

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Intervista a Ferdinando Tripodi, omosessuale, da anni in campo in difesa dei più deboli, Presidente dell’Associazione Diritti & Legalità, alle elezioni del 4 Marzo si schiera totalmente con la Lega di Matteo Salvini.

Suppongo che tu vada a votare il 4 marzo, hai già un’idea su chi voterai?

Voterò Lega Nord.

Come mai hai scelto di votare proprio la Lega?

Semplicemente perché le proposte che offrono mi sembrano le più sensate e fattibili.

C’è una proposta in particolare che ti ha colpito?

Secondo me le più rilevanti sono quelle che riguardano l’immigrazione, le tasse, il lavoro e quelle riguardanti povertà e disoccupazione. Le famiglie povere sono stare totalmente dimenticatedal governo Renzi, cosa che ha anche lui stesso ammesso in una trasmissione televisiva.
Riguardo l’immigrazione, la situazione è allarmante, nonostante la sinistra faccia finta di non vedere e non sapere. Chi fugge dalla guerra è giusto che venga accolto, il resto deve essere riportato a casa propria perché clandestino, e come ci confermano i dati questi sono la maggioranza.

Come riassumeresti le riforme della Lega?

Le proposte della Lega si possono riassumere col concetto di far tornare il potere decisionale riguardante qualsiasi questione ai cittadini, un concetto che sembra estraneo alla maggioranza dei partiti in Italia purtroppo.

Se dovessi spiegare ad un tuo coetaneo perché è importante andare a votare e soprattutto cosa votare, cosa gli diresti?

Innanzitutto gli consiglierei di non vergognarsi di supportare ideali che ritiene giusti e di scegliere cosa votare di conseguenza.
L’importanza del voto è colossale in quanto abbiamo la possibilità di scegliere cosa sia meglio per il nostro futuro, chi non vota rinuncia a questa possibilità.

Pensi che il leader che hai scelto rappresenti bene il suo partito?

Sì, Matteo Salvini ha riportato credibilità e concretezza alla Lega.
Mai avrei pensato di votare la Lega, nonostante il Centro Destra sia da sempre lo schieramento politico che seguo e sostengo.

Da Omosessuale, ti preoccupa ciò che afferma Matteo Salvini sulle Unioni Civili?

Assolutamente no. Vengo attaccato da molti semplicemente perché difendo il diritto del Bambino ad avere un padre ed una madre.
Chiariamo che ognuno è libero di amare chi vuole nel rispetto del prossimo. Sono però contrario alle adozioni per le coppie omosessuali. Le discriminazioni sono una roba folle, però chi non ha diritto di parola e cioè i bambini hanno diritto di crescere con una figura di riferimento paterna e materna. Su questo sono d’accordissimo con quello che è il pensiero di Matteo Salvini.
Dico semplicemente una cosa, solo quando si avrà la consapevolezza di cosa sia una diritto ci si potrà ribellare ogni qualvolta che verrà calpestato.

Se dovessi descrivere la lega con tre aggettivi, quali useresti?

Seria, concreta e diretta.


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