La Latina di una volta. Il cinema Giacomini.

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cinema giacomini

La Latina di una volta. Quando faceva furore il cinema-teatro Giacomini, grazie a film, cantanti, attori, politici, pugili, personaggi sempre di primissimo piano in campo nazionale ed internazionale.
La struttura, creata dall’imprenditore di origine veneto Giovanni Giacomini – inaugurata nel 1952 – era all’avanguardia per quei tempi. L’aperura del tetto nel periodo estivo e l’impianto di riscaldamento hanno rappresentato delle vere e proprie novità tanto da spingere a un viaggio verso Latina molti impresari del nord, curiosi a non finire e pronti capire questa esperienza tutta pontina. Adesso il cinema è chiuso, in attesa di un futuro che potrebbe rilanciarlo. La prima multisala a Latina è stata inaugurata nel 1991 proprio al Giacomini con la proiezione di Jonny Stecchino con Roberto Benigni. Si è registrato il tutto esaurito per una settimana, incasso record.
E’ essenziale un viaggio nel mondo del cinema di provincia attraverso momenti salienti e spunti di riflessione. L’iniziativa è partita dall’ intraprendente Giovanni Giacomini, molto interessato alla crescita del territorio vista anche la creazione dell’hotel Fogliano a Capo Portiere. Il cinema-teatro di viale Umberto I ha rappresentato un ideale punto d’incontro: opera lirica di altissimo livello, si premiavano i bambini delle scuole fino a organizzare serate di beneficenza, selezioni musicali, riunioni di judo e catch, boxe con protagonisti pugili professionisti e diretta a Mercoledì Sport in Rai. Il bar Giacomini era uno dei fiori all’occhiello della città, bello ed efficiente.
Una sala cinematografica ha raccontato una comunità attraverso il cinema ed altre componenti dello spettacolo, con lunghe file ai botteghini, nella Latina che guardava il crescente fenomeno dell’industrializzazione. Una realtà mutevole e complessa, confortata da una cultura locale all’avanguardia. La vita del capoluogo pontino è passata da una società contadina e rurale in rapida maturazione allo spirito di orgogliosa crescita riscontrato nell’Agro Pontino del boom economico. La fantasia mi ha sempre e favorevolmente accompagnato in un cinema di Latina, il Giacomini, all’interno del quale ho assistito tante cose belle ed indimenticabili, in quella splendida Latina che ho conosciuto all’età di nove anni guardando le bellezze di mari, laghi e colline, apprezzando la genuina cordialità della gente.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.