Via Appia, Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Ma a distanza di meno di due giorni si scopre che non tutta la Regina Viarum è destinataria del prestigioso e atteso riconoscimento.
Ad esserne escluso è il tratto Colli Albani – Terracina nord, praticamente quello che comprende gran parte della provincia pontina. Un vero e proprio colpo basso per i Comuni di Cisterna di Latina, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia e Terracina (nel segmento nord) e, naturalmente, per tutti i siti storici disseminati lungo il percorso.
In verità, però, l’Icomos, il comitato internazionale dei monumenti e dei siti, aveva già informato della decisione il governo nazionale, ma quest’ultimo per non perdere il treno che l’avrebbe portato a riscuotere immediatamente l’attestato Unesco n. 60, superando così di una unità la Cina, non ha inviato all’Organizzazione le opportune osservazioni.
Per l’amarezza del presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli che ha così commentato: “La decisione dell’ICOMOS di eliminare dal riconoscimento della Via Appia, come Patrimonio Unesco, il tratto che dai colli romani attraversa tutta la pianura pontina fino a Terracina rappresenta una scelta incomprensibile, rispetto alla quale il Ministro della Cultura e il Governo, avrebbero potuto e dovuto fare di più, presentando delle opportune controdeduzioni in sede di discussione della candidatura”.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.