Latina ed il virus della sciatteria: cercasi vaccino!

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Non ho la patente, nonostante la mia età imporrebbe ch’io la avessi da un pezzo. Non ce l’ho per molte ragioni, soprattutto per il mio essere pigro. Dunque cammino moltissimo, incessantemente. Fin da bambino, quando insieme a mio nonno percorrevo in lungo e in largo il centro di Latina.

Questa città la conosco come le mie tasche. Ogni angolo, persino il più remoto, è stato da me battuto più e più volte. Ne conosco personaggi, caratteristi e figuranti.

Stamane, per la prima volta dopo due mesi, ho fatto il percorso che ogni giorno mi conduceva fino ai luoghi del cuore: il Bar Mimì, Piazza del Popolo e Corso della Repubblica. Attraversando Viale Cesare Augusto sono entrato in quelli che, comunemente, chiamiamo “giardinetti” e che la furia ideologica di questa amministrazione ha ribattezzato “Falcone e Borsellino” (i quali, per inciso, meriterebbero che le loro Storie venissero associate a qualcosa di ben più alto ed importante rispetto ad un parco abbandonato).

Già, attraversandoli, ho notato erbacce diventate alte come alberi. L’area dedicata ai bambini è , oltre che inutilizzabile, invisibile ad occhio umano per la selva che l’inghiotte. Normalmente, quel polmone verde così straordinario, era ostaggio di spacciatori, tossici e immigrati senza fissa dimora. Dopo due mesi di lockdown s’è trasformato in una fogna. E’ mai possibile che questi amministratori onesti e pure un po’ somari , non abbiano programmato interventi di manutenzione delle aree verdi? Consentendo così ai cittadini, specie ai bimbi e agli anziani, di recuperare un minimo contatto con la natura dopo gli arresti domiciliari?

Ci vuol così tanto a comprendere che la sciatteria non può essere concessa ad un amministratore degno di questo nome? Poi, certo, vedi l’Assessore Lessio e capisci che la sciatteria è la norma. Il centro era grigio, spento, triste nonostante ci fosse un sole caldo. Qualche bar ha azzardato tavolini esterni e caffè da asporto, qualcun altro ha preferito dedicarsi alle pulizie del proprio locale. Altri ancora proseguono lavori di ristrutturazione e chissà quanti han chiuso o chiuderanno.

Latina ha risposto con disciplina ed onore alle prescrizioni delle autorità, tanto è vero che i numeri dei contagi son lì a testimoniarlo. Il Covid-19 pare averci sfiorato, ma non colpito.

Certo è che il virus della sciatteria, invece, ci ha infettati da ben quattro anni e mezzo.

Voglio sperare che c’inventeremo un vaccino serio credibile potente. Altrimenti sarà come curare il Covid-19 con il paracetamolo: inutile.


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Sono laureato in Scienza della Politica con tesi dal titolo: ”L’eccezionale: Storia istituzionale della V Repubblica francese”. Socialista liberale libertario e radicale. Mi sono sempre occupato di politica e comunicazione politica collaborando a campagne elettorali e referendarie. Ho sempre avuto una passione per il giornalismo d’opinione e in News-24 ho trovato un approdo naturale dove poter esprimere liberamente le mie idee anche se non coincidono sempre con la linea editoriale della testata. Ma questo è il sale della democrazia e il bello della libertà d’opinione.