Latina, fabbricavano esplosivi e istigavano al razzismo: si scusano davanti al gip i due 20enni

82

LATINA – Si sono pentiti e hanno chiesto scusa per quello che hanno fatto sostenendo che non pensavano che le ripercussioni fossero così gravi. Questa mattina davanti al gip Giuseppe Molfese sono stati ascoltati Leonardo Cirillo e Andrea Sicignano, entrambi di 20 anni, residenti a Fondi e Terracina, arrestati nei giorni scorsi dalla Polizia nel corso di un’indagine del Commissariato di Terracina insieme alla Digos. Nei confronti dei due indagati i reati ipotizzati sono: fabbricazione e possesso di materiale esplodente, minaccia grave nei confronti di appartenenti alla Polizia, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Ieri si è svolto l’interrogatorio di garanzia nei confronti dei due giovani, assistiti dagli avvocati Giuseppe Lauretti e Pasquale Cardillo Cupo e nel corso dell’audizione hanno ammesso gli addebiti e si sono pentiti per quello che hanno fatto e hanno chiesto scusa.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteCittadini, salute e PNRR, il sottosegretario Sileri al convegno di FdI: “La vera sfida è il personale sanitario”
Articolo successivoLatina, assemblea del clero: il vescovo Mariano Crociata annuncia le nuove nomine di Parroci e il tema per il prossimo anno pastorale