LATINA – Risalendo a ritroso il flusso di droga che alimenta il mercato pontino degli stupefacenti, venerdì sera gli investigatori dei Carabinieri hanno individuato una piazza di spaccio piuttosto proficua e ben organizzata, messa in piedi nel quartiere popolare Nicolosi da due pusher latinensi i quali avevano fatto presto a prendere il posto di una precedente banda di nordafricani, assoldando anche alcuni collaboratori stranieri.

L’attività era gestita attraverso walkie-talkie e ruotava attorno a una vera centrale dello spaccio situato in un vecchio locale dove veniva preparato anche il crack. L’azione lampo dei militari ha fatto scattare le manette per cinque persone processate ieri con rito direttissimo.

Dopo la convalida, il giudice monocratico ha disposto gli arresti domiciliari per due persone di 40 e 30 anni, mentre un terzo italiano e due giovani egiziani sono tornati in libertà con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa di giudizio: assistiti dagli avvocati Gianmarco Conca, Giamila Dezio, Veronica Terelle, Virginia Ricci e Daniele Prete, dovranno rispondere di spaccio in concorso.


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