Livorno: i lavoratori portuali non vogliono caricare armi destinate ad Israele

In corso gli accertamenti da parte dell'Unione Sindacale Di Base

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Foto Marine Traffic

LIVORNO – Come fa sapere l’Unione Sindacale Di Base (USB), è in arrivo oggi nel Porto di Livorno la nave Asiatic Island.
Dal Collettivo autonomo lavoratori portuali di Genova e dall’associazione WeaponWhat, però, sono arrivate alcune segnalazioni riguardanti il carico del cargo. A quanto segnalato in via ufficiosa, pare che all’interno dei container vi siano armi ed esplosivi diretti in Israele. Equipaggiamento che, con ragionevole probabilità, sarà utilizzato contro il popolo palestinese che, fanno sapere dall’USB:”è già stato colpito duramente da un attacco questa notte che ha causato centinaia di vittime tra la popolazionecivile tra cui anche numerosi bambini”.

Il Sindacato si è subito attivato per capire se anche all’interno del Porto toscano verranno caricate armi, esplosivi e altri strumenti militari. Nella giornata di ieri sono statei segnalate decine di mezzi blindati presenti al Molo Italia e pronti all’imbarco.

Il sindacato, altresì, solleva un probelma di sicurezza per i lavoratori ed ha per questo attivato Asl, Autorità portuale e Capitaneria di Porto affinché siano effettuati i controlli opportuni. L’USB domani sarà in piazza anche nella nostra città in segno di solidarietà al popolo palestinese.


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Giurista e giornalista pubblicista dell'Ordine della Toscana, ho vissuto a Firenze, Parigi e Roma senza mai smettere di essere livornese. Per il mio territorio nutro un interesse atavico, un amore senza condizioni. La mia seconda Casa è l'isola d'Elba. Appassionato di scrittura sin dalla più tenera età, gestisco la sezione Toscana della testata oltre ad altre collaborazioni online e su carta stampata.