Livorno; Iss Palumbo apre una procedura di licenziamento collettivo per 35 dipendenti interni alla raffineria

Dall'Eni ancora nessuna nuova sul futuro dell'appalto

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LIVORNO – Sarà un Natale di angoscia e preoccupazione, se non verrà fatta chiarezza, per 35 dipendenti della Iss Palumbo S.r.l. che ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per i suoi 35 dipendenti che all’interno della raffineria si occupano di stoccaggio, logistica e movimentazione dei lubrificanti. A dare il preoccupante annuncio sono stati Flaviano Bardocci (Filcams-Cgil) e Massimo Marino (Uiltrasporti).

L’appalto gestito dall’azienda all’interno della Raffineria Eni di Livorno scadrà il 31 gennaio, ma i vertici Eni ancora non hanno fatto trapelare progetti per il futuro. Non sappiamo se la lavorazione sarà inglobata internamente da Eni stessa, se andrà ad essere oggetto di distinti appalti e quindi parcellizzata o se sarà indetto un nuovo bando di gara per l’affidamento del servizio. Iss Palumbo attualmente impiega nell’appalto 22 carrellisti che si occupano della movimentazione dei fusti di lubrificanti e 13 addetti che gestiscono le pratiche per la loro spedizione. Il futuro di questi 35 lavoratori è appeso alle decisioni di Eni. Dalla società appaltatrice attendono ancora news per potersi organizzare. I vertici della Raffineria dovrebbero fare chiarezza per non condannare ad un Natale di disperazione 35 famiglie.


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Giurista e giornalista pubblicista dell'Ordine della Toscana, ho vissuto a Firenze, Parigi e Roma senza mai smettere di essere livornese. Per il mio territorio nutro un interesse atavico, un amore senza condizioni. La mia seconda Casa è l'isola d'Elba. Appassionato di scrittura sin dalla più tenera età, gestisco la sezione Toscana della testata oltre ad altre collaborazioni online e su carta stampata.